"Quali sono i compiti della politica". Riflessione della capogruppo del M5S Silvia Noferi
Quali sono i compiti della politica? Quali sono gli stretti confini degli ambiti riservati ad un consigliere comunale?
La capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi interviene con una riflessione sul ruolo del consigliere comunale.
"Domande abbastanza complesse a cui probabilmente spettano risposteopinabili, passibili di una riflessione di classe "media" sul significato intrinseco del proprio ruolo di consigliere comunale.
Per fortuna il Direttore Generale della Fondazione Teatro della Pergola, Marco Giorgetti, mi soccorre in questo arduo compito - racconta la capogruppo Noferi - e ad una mia ardita richiesta di sapere quali fossero le riduzioni fatte dalla biglietteria del teatro ad alcune associazioni indicate sul sito istituzionale, mi comunica che non è compito di un consigliere comunale fare domande di questo tipo: “… si puntualizza che in merito alla richiesta da parte di un consigliere comunale, l’istanza deve essere circoscritta, puntuale e limitata agli argomenti attinenti al mandato politico del consigliere e non può essere genericamente finalizzata al controllo della Fondazione. Nonostante la richiesta risulti priva dei su enunciati elementi, di seguito, per spirito di collaborazione si forniscono comunque gli elementi richiesti”.
Ora potrà apparire strano che un esponente politico faccia domande sugli sconti ma da lì a montare in cattedra e dire che la mia domanda non è “circoscritta” e “non attinente” per poi rispondermi con tono paternalistico questo proprio non lo accetto.
La domanda è precisa: quali sono le associazioni a cui vengono concessi sconti, in quale misura e in quali giorni della settimana?
L’attinenza è invero strettamente politica e si deduce facilmente dalla risposta: solo i possessori di tessera Confindustria beneficiano di sconti per ben tre volte alla settimana (mercoledì, giovedì e sabato) e soprattutto sono una delle due associazioni che possono usufruire di questi sconti nella giornata di sabato, usualmente interdetta agli sconti perfino al cinema!
A questo punto il tema diventa fortemente politico: un’amministrazione - conclude Noferi - che ha ottenuto il 60% dei consensi presentandosicome il partito di sinistra, come giustifica facilitazioni maggiori agli affiliati di Confindustria anche se per una piccola e insignificante ragione come un posto a teatro?
Nell’odierna miscela di controsensi, dell’azzeramento di ogni ovvietà, risulta ancora possibile farsi una domanda semplice, semplice?".
Silvia Noferi
M5S
Firenze