"No alla movida molesta"
Con voto unanime del Consiglio Comunale di Firenze è stata approvata, ieri, una mozione che impegna la Giunta Nardella a ripristinare alcuni articoli del Regolamento di Polizia Urbana utili a contrastare gli aspetti più negativi della movida e a favorire un più giusto equilibrio fra il divertimento di giovani e meno giovani e il diritto dei residenti del centro storico a poter dormire la notte. Insomma, per provare a gestire meglio il complesso fenomeno della notte fiorentina. La mozione, proposta da Cristina Scaletti (La Firenze Viva), nasceva dall’esigenza di riempire un vuoto regolamentare creatosi a seguito di una sentenza del Tar toscano del 2010 in cui furono di fatto abrogati l’articolo 3 comma 4 e l’articolo 23 comma 2 del regolamento di Polizia Urbana, privando la Polizia Municipale di strumenti importanti per il contenimento di vari fenomeni lesivi per la quiete pubblica, come ad esempio il rumore. La mozione era stata approvata prima in commissione e ieri in consiglio comunale.
Dal momento che la motivazione dell’abrogazione era legata all’eccessiva genericitàdi questi commi - per quanto riguarda il problema dell’inquinamento acustico, la sentenza evidenziava l’impossibilità di quantificare la soglia dell'inquinamento acustico stabilita dalla definizione "normale apprezzamento" contenuta nel Regolamento – era quindi necessario riformulare i suddetti articoli inserendo elementi di maggior precisione e soprattutto meno soggettivi.
“Pertanto, con questa mozione – ha dichiarato Cristina Scaletti - si impegna la Giunta a definire in tempi rapidi e con esattezza le fattispecie in questione, secondo le indicazioni fornite dalla sentenza del Tar e a presentare al Consiglio Comunale un testo che possa ovviare all’attuale vuoto normativo e formulare finalmente elementi certi per contrastare fenomeni di inciviltà e disturbo della quiete pubblica”.
“La revisione in questo senso del regolamento di Polizia urbana - conclude Scaletti - è quindi un passaggio essenziale, per fornire alla Polizia Municipale uno strumento operativo efficace per contrastare il fenomeno della movida molesta nella nostra città”.
(fdr)