Quinto anniversario della pedonalizzazione di piazza Duomo, Razzanelli (FI): "Renzi attuò la volontà popolare espressa col referendum del febbraio 2008"

"Non dimentichiamo che fu solo grazie alla mobilitazione referendaria di persone, associazioni e comitati contro la linea 2 del tram che il sindaco fu in grado di compiere quella scelta"

“Domani ricorre il quinto anniversario della pedonalizzazione di piazza Duomo, come giustamente viene ricordato oggi sulle colonne de La Nazione. Non dobbiamo però dimenticare che, se la decisione dell’allora sindaco Matteo Renzi fu possibile, lo si deve alla grande mobilitazione di persone, associazioni e comitati che il 17 febbraio 2008 portarono al voto i fiorentini nel referendum che bocciò il passaggio della linea 2 del tram dal Duomo”. Questa la dichiarazione del consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli.

“Ricordo bene che Renzi mi chiamò, in quell’ottobre 2009, annunciandomi la sua decisione, che era appunto in linea con quanto espresso dai cittadini nel referendum. E in consiglio comunale affermò che il dibattito sul passaggio del tram dal Duomo aveva diviso in due la città, e che era arrivato il momento di ricucire questo strappo” ha aggiunto il consigliere.

“Diamo pienamente atto a Renzi di aver realizzato la volontà della maggioranza dei fiorentini, ma non si può tralasciare né tantomeno dimenticare una battaglia che ha visto contrapporsi il potere politico del centrosinistra unito allo strapotere economico delle cooperative e un movimento spontaneo di cittadini che a quello scellerato progetto di far passare un treno accanto al Battistero disse un chiaro e secco “NO”.

Se oggi possiamo camminare in piazza Duomo senza bus, auto o peggio ancora tram ad intralciare i nostri passi, lo si deve innanzitutto ai fiorentini, che convinsero il sindaco Renzi a fare quella scelta. Ogni 25 ottobre rivolgiamo innanzitutto un grazie a loro” conclude Razzanelli.
 

(fdr)