Piano recupero Via Burci (Poggetto)

Interrogazione presentata da Cristina Scaletti (La Firenze Viva), Tommaso Grassi e Giacomo Trombi (SEL), Francesco Torselli (FdI), Silvia Noferi (M5S)

La consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva) ha presentato un'interrogazione in Consiglio comunale, firmata anche dai consiglieri Grassi e Trombi (SEL), Torselli (FdI) e Noferi (M5S) sul Piano di recupero di Via Burci (Poggetto).
Questo il testo dell'interrogazione:

- Visto che tra la fine del 1980 e gli inizi del1990 in Via Burci, nella zona del Poggetto, sotto la collina di Montughi, veniva iniziata dall’impresa Prestige la costruzione di un complesso che prevedeva 40 appartamenti e 200 posti auto.

- Considerato che i lavori causarono l'interruzione e la deviazione delle falde acquifere con conseguente danneggiamento delle costruzioni limitrofe provocando crepe, fessurazioni e danni alle costruzioni limitrofe con crepe e fessurazioni, compresa la storica Villa Lorenzi, tanto da determinare il blocco del cantiere

- Visto il lungo contenzioso tra l'amministrazione comunale e l'impresa e la adozione del Piano di Recupero dell’area, adottato dal Consiglio Comunale di Firenze nel 2009 piano che prevedeva ancora una volta la realizzazione di 32 appartamenti, negozi e 393 posti auto

- Considerato che sono 25 anni che il "mostro del Poggetto" é ancora lì e deturpa e offende il luogo, ma anche la città tutta,

si interroga il Sindaco e la Giunta

Per sapere quale criterio fosse stato allora adottato dal comune per il rilascio della concessione edilizia.

Per conoscere lo stato attuale e della messa in sicurezza del cantiere in oggetto.

Per sapere lo stato attuale della villa Lorenzi.

Per sapere a chi appartiene la proprietà del suddetto terreno.

Per sapere se è previsto un monitoraggio, e di che tipo, della situazione statica della collina sovrastante e del suo equilibrio idrogeologico.

Per sapere se , in quali modi e in quali tempi il comune intende sanare questa situazione.

Cristina Scaletti