Piano recupero Via Burci (Poggetto)
La consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva) ha presentato un'interrogazione in Consiglio comunale, firmata anche dai consiglieri Grassi e Trombi (SEL), Torselli (FdI) e Noferi (M5S) sul Piano di recupero di Via Burci (Poggetto).
Questo il testo dell'interrogazione:
- Visto che tra la fine del 1980 e gli inizi del1990 in Via Burci, nella zona del Poggetto, sotto la collina di Montughi, veniva iniziata dall’impresa Prestige la costruzione di un complesso che prevedeva 40 appartamenti e 200 posti auto.
- Considerato che i lavori causarono l'interruzione e la deviazione delle falde acquifere con conseguente danneggiamento delle costruzioni limitrofe provocando crepe, fessurazioni e danni alle costruzioni limitrofe con crepe e fessurazioni, compresa la storica Villa Lorenzi, tanto da determinare il blocco del cantiere
- Visto il lungo contenzioso tra l'amministrazione comunale e l'impresa e la adozione del Piano di Recupero dell’area, adottato dal Consiglio Comunale di Firenze nel 2009 piano che prevedeva ancora una volta la realizzazione di 32 appartamenti, negozi e 393 posti auto
- Considerato che sono 25 anni che il "mostro del Poggetto" é ancora lì e deturpa e offende il luogo, ma anche la città tutta,
si interroga il Sindaco e la Giunta
Per sapere quale criterio fosse stato allora adottato dal comune per il rilascio della concessione edilizia.
Per conoscere lo stato attuale e della messa in sicurezza del cantiere in oggetto.
Per sapere lo stato attuale della villa Lorenzi.
Per sapere a chi appartiene la proprietà del suddetto terreno.
Per sapere se è previsto un monitoraggio, e di che tipo, della situazione statica della collina sovrastante e del suo equilibrio idrogeologico.
Per sapere se , in quali modi e in quali tempi il comune intende sanare questa situazione.
Cristina Scaletti