Trascrizione matrimoni omosessuali celebrati all'estero, Cellai (Fi): "A Firenze non c'è da meravigliarsi quando si tratta di votare atti nulli ed inutili"
“Potrei facilmente invocare l’inammissibilità della mozione sulla trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero. Ma a Firenze non c’è certo da meravigliarsi quando si tratta di votare atti nulli ed inutili allo stesso tempo. Basta ricordare quella votazione di alcuni anni fa per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, assassinato oltre 60 anni prima”. Lo afferma il vice capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, che poi domanda: “E poi perché invocare l’inammissibilità o l’inutilità dell’attoponendo una questione di forma, seppure corretta, prima che di sostanza?”.
“Parliamo invece della sostanza, partendo dal fatto che queste iniziative pretendono di rappresentare l’intero universo omosessuale quando invece esistono idee e posizione molto diverse tra i gay in merito al matrimonio - ha aggiunto Cellai -. Perché anche molti di loro sono contrari, avendo ben presente la differenza tra il dibattito sulle garanzie chepotrebbero essere riconosciute ad una coppia unitasi al di fuori del matrimonio e quest’ultimo, pilastro della famiglia e requisito necessario per l’adozione di minori”.
“Il matrimonio almeno da noiè fatto per l’unione di un uomo e di una donna come un bimbo nasce con il diritto di avere un padre e una madre - ha concluso il vice capogruppo di Forza Italia -. E questo non ha nulla a che vedere con le caratteristiche soggettive di una coppia del medesimo sesso, cioè sul giudizio nei confronti di quelle persone, ma col rispetto di un dato naturale che va difeso e protetto. E qualsiasi tentativo di pressione per ‘relativizzare’ il matrimonio, come questa mozione, é da respingere senza alcuna esitazione”. (fp)