M. Federica Giuliani (PD): A venti anni dalla morte ricordiamo Nicholas Green e lo ringraziamo per il suo generoso dono
La storia di Nicholas Green ha dell’incredibile, l'automobile su cui viaggiava quel 29 settembre del 1994 insieme ai genitori in visita in Italia, fu scambiata da alcuni rapinatori per quella di un gioielliere che volevano tentare un furto, che tragicamente degenerò nel ferimento mortale del piccolo. La famiglia dette subito il consenso per l’espianto e la donazione degli organi che salvarono ben sette vite.
Per la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze M. Federica Giuliani (PD) si tratta di: "Un grande atto di generosità maturato in un momento di immenso dolore. Siamo ad un passo dal realizzare anche nella nostra città, dopo tanti ostacoli burocratici, la possibilità per ogni fiorentino di dichiararsi "donatore di organi e tessuti" contestualmente al rilascio della carta di identità arrivando a conclusione dopo mesi del progetto regionale "Una scelta in Comune".
All’epoca l’Italia registrava tra le principali nazioni europee il tasso di donazione degli organi più basso, grazie al generoso gesto della famiglia Green a cui si strinse tutta la Nazione, molte persone si avvicinarono alla tematica delle donazioni e queste, da allora, sono sempre cresciute in Italia.
Oggi la Toscana è la prima regione in Europa per numero di donazioni. E appare chiaro che la storia di un bambino, che ricordiamo tutti con affetto, ha cambiato il modo di pensare di milioni di persone. Al padre Reginald, che in questi giorni si trova nella nostra regione per inaugurare il centesimo luogo italiano dedicato alla memoria del suo piccolo, un grazie per la sua testimonianza e speranza di vita per tante persone. (s.spa.)