Forza Italia: "Da Renzi a Nardella il vocabolario non cambia, ma i fatti dove sono?"
Abbiamo ascoltato con attenzione il lungo discorso del sindaco circa l'attuazione del programma di mandato. Per un istante abbiamo riavvolto il nastro, ci è parso di tornare più giovani di 5 anni: stesse parole, medesimi slogan di Renzi. Ancora promesse, ma stavolta è più dura.
Se Renzi infatti con impareggiabile maestria si è riuscito a sfilare dalle macro-questioni cittadine - tramvia, alta velocità, nuovo stadio e parco delle cascine -, la stessa operazione non sarà concessa al suo delfino, Dario Nardella. Ora questi temi non sono più procrastinabili, il nuovo sindaco dovrà affrontarli, ma se l'alba si vede da questi discorsi, il nostro timore è ancora una volta ci troviamo davanti ad annunci ben presentati, senza però la certezza che saranno messi in pratica.
Siamo all'inizio, è vero, aspettiamo i primi risultati del lavoro del sindaco, ma per adesso le sensazioni non sono buone. La città è una Santa Barbara pronta a saltare in aria sotto il peso dei cantieri di una tramvia troppo invasiva e di una popolazione di commercianti e cittadini già sfiniti dai i primi provvedimenti, senza neppure la possibilità di poter contare su sgravi fiscali durante la cantierizzazione. L'impatto ambientale sarà devastante. L'amministrazione presenti finalmente alla città uno studio di impatto ambientale, promesso ormai da 7 anni. I cittadini lo aspettano, anche quelli favorevoli alla tramvia.
I prossimi 5 anni rischiano di trasformarsi in un inferno se non saranno gestiti al meglio. Come sarebbe bello se slogan e parole fossero meno roboanti e soprattutto lasciassero spazio al buon senso delle azioni.(s.spa.)