Patto per la Notte, Torselli (FdI-An): "Per la giunta il fenomeno degli 'Alcool-Tour' è difficilmente verificabile"

"Se vogliono posso mettere a disposizione il mio cellulare..."

"Per acquistare gli Alcool-Tour esistono un sito internet ed una App per smartphone e tablet, per vederli bastano poche ore tra Santa Croce, San Lorenzo e Via Palazzuolo"

"Per la giunta fiorentina il fenomeno dei cosiddetti Alcool-Tour è 'difficilmente verificabile' e per capire quali sono i locali coinvolti, la stessa amministrazione comunale ha 'investito il Questore per fare approfondimenti'. Questo è quanto ha affermato l'assessore Bettarini oggi in consiglio comunale rispondendo ad una mia interrogazione. Una risposta a dir poco imbarazzante. Gli Alcool-Tour sono difficilmente verificabili? Ma se esistono addirittura un sito internet ed una App per smartphone e tablet sui quali è possibile acquistare gli Alcool-Tour a Firenze! Investire il Questore per sapere quali sono i locali coinvolti? Basta farsi una passeggiata notturna tra Santa Croce, San Lorenzo Via Palazzuolo per vederlo! Se vogliono posso mettere a loro disposizione il mio cellulare...". Questo è quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale a Palazzo Vecchio, Francesco Torselli.

"Questi Alcool-Tour - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia - sono una doppia vergogna per la nostra città: prima perché incentivano l'uso e l'abuso di alcolici e superalcolici tra i giovani ed i giovanissimi e seconda perché non fanno assolutamente chiarezza su come e da chi vengono incassati i soldi pagati da chi partecipa. Una cosa è certa: a chi paga 'sul momento' la quota di partecipazione a questi tour non viene rilasciato niente: nessuno scontrino, nessuna fattura, nessuna ricevuta fiscale".

"Dalla giunta infine, non abbiamo sentito una sola parola - conclude Torselli - sui provvedimenti che intenderebbero prendere nei confronti dei locali colpevoli di promuovere o aderire agli Alcool-Tour. Mi chiedo se a questo punto l'amministrazione comunale abbia almeno verificato che tra i rappresentanti delle categorie che sono state elencate dall'assessore Bettarini come firmatarie del patto, non vi siano stati gestori o proprietari di locali che aderiscono agli Alcool-Tour. In caso contrario la vicenda non sarebbe solo grottesca, ma anche estremamente grave". (s.spa.)