Aeroporto, Scaletti (La Firenze viva) risponde all'assessore Perra: "Continuano a mancare chiarezza e un dibattito pubblico aperto"

“La risposta dell’assessore Perra non è stata soddisfacente perché sull’importantissimo tema dell’aeroporto continuano a mancare chiarezza e un dibattito pubblico aperto: continuano a mancare risposte ai cittadini, sugli investimenti, sulla lunghezza della pista, sulle ricadute, a tutti i livelli, sulla Piana”. Lo ha dichiarato la consigliera Cristina Scaletti (La Firenze viva), intervenendo stamani in Consiglio comunale in seguito alla risposta dell’assessore Perra alla sua interrogazione, dove chiedeva se il Comune sia a conoscenza del piano degli investimenti per la nuova pista e per la risistemazione dell’area, a quanto ammontano complessivamente tali investimenti e quale sia la quota versata dal soggetto privato e quale quella del pubblico e nel dettaglio i contributi - se vi sono -dei singoli enti, Stato, Regione e Comune di Firenze.
“Risposte che sono mancate sin qui (sull’Opa, sulla vendita delle quote, sulla lunghezza della pista) e che continuano a mancare. Ad esempio, chi decide la lunghezza della pista, il Pit approvato dalla regione Toscana , Enac, oppure Eurnekian? E corrisponde al vero che l’investimento pubblico si aggirerebbe intorno ai 120 milioni di euro in conflitto con lanormativa europea?”, ha domandato la consigliera Scaletti. Che ha poi sottolineato: “Chi fa legittime domande non va derubricato a ‘conservatore’ come se il solo esprimere dubbi, avanzare osservazioni esigere risposte dall’ente pubblico (il Comune di Firenze è socio di ADF) voglia dire andare contro le ‘giuste’ esigenze moderniste, di sviluppo. I cittadini vogliono sapere chi gestirà questo complesso passaggio, quale sarà il ruolo dell’ente pubblico di fronte al privato, quali gli investimenti”.
Scaletti ha ricordato che “solo quattro mesi fa in Regione si continuava a parlare di creare una holding pubblica per integrare in modo non concorrenziale gli scali di Pisa e Firenze, creando rispettivamente un hub internazionale e un city airport finalmente in sicurezza”. “Poi improvvisamente la sterzata - ha concluso -: la politica abdica di fatto cedendo quote e decisioni a Eurnekian. La situazione è quindi profondamente mutata, e quindi ancor più necessita un chiaro dibattito pubblico che chiarisca e risposte precise nelle sedi pubbliche come, ad esempio, il Consiglio comunale di Firenze”. (fp)