Tav, Amato (M5S): "Si faccia incontro pubblico con i cittadini"

Un incontro pubblico sul tunnel Tav a Firenze, una giornata informativa per far chiarezza sui punti cardine dell’opera. E’ quanto chiede la consigliera Miriam Amato (M5S).
“In merito all’ammanco di 16 milioni da parte dello Stato per gli interventi inerenti le opere di mitigazione nel Mugello, siamo a chiederci se le sofferenze e i danni provocati sarebbero potuti essere maggiormente contenuti – sottolinea Amato -. Alla base di tutto ciò parrebbero esserci comportamenti approssimativi, progettazioni affrettate e insufficienti, revisioni dei costi in corso d’opera, scarse valutazioni sull’impatto ambientale e paesaggistico insufficiente informazione e coinvolgimento della popolazione interessata. A Firenze, visto l’attuale fermo dei cantieri e dove non è chiaro se la ‘talpa’ è in grado o meno di eseguire lo scavo, dove non è chiaro l’impatto sulle falde acquifere, sugli edifici coinvolti e soprattutto sulla tipologia e lo smaltimento delle terre di scavo, a quanto ammonta ad oggi l’opera? Sono numerosi e complessi i quesiti in merito: dai controlli e osservatori previsti ai probabili cementifici a cielo aperto che il cantiere comporta”.
“Ci auspichiamo che la richiesta per un incontro pubblico, in cui i diversi tecnici favorevoli e contrari al tunnel Tav possano spiegare ai cittadini le proprie istanze, sia accettata e condivisa – conclude Amato -. Chiediamo quindi una giornata informativa, con l’unico scopo di far chiarezza sui punti cardine dell’opera, a garanzia di una maggiore consapevolezza di tutta la cittadinanza coinvolta”. (edl)