Commissione Urbanistica, oltre 100 delibere esaminate in 364 sedute

Il presidente Dormentoni (Pd): "Sono gli atti che costruiscono il futuro della città. Orgogliosi di aver portato a termine in un mandato Piano strutturale, Regolamento Urbanistico ed Edilizio. C'è ancora molto da fare. Fondamentale il ruolo dei Quartieri"

Oltre 360 sedute, 100 delibere, 23 mozioni. Tra le delibere naturalmente spiccano l'approvazione del Piano Strutturale, del Regolamento Edilizio e l'adozione del primo Regolamento Urbanistico di Firenze. Tra le mozioni c'è Il decalogo per l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare cittadino pubblico e privato elaborato ed approvato due anni fa dalla Commissione sulla base di un intenso percorso di approfondimento, mozione che ha segnato la strada con indirizzi che sono stati poi attuati dall'amministrazione in molti campi.
Sono i numeri del lavoro svolto in 5 anni di consiliatura dalla commissione Urbanistica guidata da Mirko Dormentoni, succeduto ad Elisabetta Meucci.

“La quantità degli atti e delle sedute, ma soprattutto la loro qualità, la loro reale importanza nello sviluppo della città, nel costruire il suo futuro - ha detto il presidente Dormentoni - testimoniano il grande lavoro svolto ed il ruolo determinante della commissione Urbanistica. E dobbiamo ringraziare i Consigli di Quartiere che in questo settore hanno dato contributi fondamentali grazie alla loro conoscenza del territorio e all'utilità delle proposte. È un lavoro che lasciamo in eredità al prossimo Consiglio, con l'orgoglio e la consapevolezza di un’impresa: in un mandato abbiamo fatto il Piano Strutturale, il primo Regolamento Urbanistico e il nuovo Regolamento Edilizio. Ci sarà ancora molto da fare, da migliorare, per una Firenze ancora più bella e più vivibile, più accessibile a tutti, ripartendo con più convinzione dalle "periferie", ma penso – ha concluso Dormentoni - che la strada in questa materia sia ben tracciata”.

Fra gli argomenti affrontati in commissione in questi anni oltre a quelli fondamentali già citati: la variante per il nuovo Stadio nell'area del Centro Alimentare Polivalente di Novoli, la variante per il potenziamento del polo espositivo e congressuale della "Fortezza da Basso”, le 12 varianti per la valorizzazione di aree e immobili comunali, il recupero di completamento per area ex FIAT a Novoli, le varianti al PRG per la realizzazione di interventi di housing sociale; la variante del Teatro comunale e la variante al PRG per realizzazione di attrezzatura pubblica in Piazza Pietro Annigoni. E poi le tante varianti per le infrastrutture per la mobilità e i parcheggi (dalla viabilità del Quadrante sud-ovest TOrregalli-Nenni con parcheggio scambiatore per la tranvia ai parcheggi di Pratellino, Castello, Ponte a Mensola, Settignano, ecc.).
Decine sono stati gli incontri e approfondimenti verso il Regolamento Urbanistico con i Quartieri ed altri soggetti pubblici, parti sociali , Ordini professionali. Altrettanti gli incontri con i Comitati: Area leopolda, Ponte Rosso, Oltrarno Futuro, Laboratorio Idee Oltrarno, San Lorenzo a Greve, Progetto le Cure. Tra le altre cose, la Commissione ha preso in esame e fornito suggerimenti sul Piano di gestione e possibili sviluppi futuri "Ville e Giardini dei Medici" nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

(lb)