Def, l'allarme di Scino (Pd) per oltre 3milioni di lavoratori

Questo l'intervento del consigliere

"E’ veramente preoccupante e desolante per oltre tre milioni di lavoratori, quanto viene riportato oggi da alcuni media che nella previsione del Def i contratti della quasi totalità del pubblico impiego rimarranno bloccati sino al 2020. Se il documento verrà confermato gli stipendi pubblici verranno ulteriormente e pesantemente penalizzati. Ormai sono quasi 10 anni che il settore pubblico non ha beneficiato di alcun aumento con relativo blocco della progressione economica legata alla avanzamento di carriera.
Inutile ricordare che oggi gli stipendi della stragrande maggioranza del pubblico impiego in ogni suo settore, sono sulla soglia della povertà. Bloccare lo stipendio dei dipendenti pubblici è la solita e facile strada che già in passato è stata seguita dagli ultimi governi per far fronte al contenimento della crisi economica. La pubblica amministrazione è il settore maggiormente vessato da disposizioni economiche restrittive degli ultimi anni. Come si può pensare di non adeguare al costo della vita stipendi netti che si aggirano su una media di Euro 1.100,00 mensili?
Questo continuo blocco salariale di cui non si vede la fine non può che incidere pesantemente sul bilancio familiare con evidenti ed immaginabili ripercussioni su tutta la vita sociale. Pur comprendendo i gravi problemi di cassa non si può più chiedere alla categoria del pubblico impiego di stringere ulteriormente la cinghia in quanto è già allo stremo"

(lb)