Messa in sicurezza di Via Baracca: Q5 approva mozione perUnaltracittà sostenuta da 130 cittadini
Le consigliere Alberici e De Zordo esprimono soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della mozione presentata da perUnaltracittà al Quartiere 5. “Un atto dovuto – dichiarano - viste le condizioni di un tratto di strada nevralgico (in quanto posto alla confluenza di importanti arterie che immettono nella viabilità cittadina) ma puntualmente ignorato dagli amministratori in questi anni”.
“Erano mesi che registravo il malcontento dei cittadini della zona – afferma Alberici, Consigliera perUnaltracittà al Q5 -, la rabbia, il senso di abbandono rispetto a tutti gli accorgimenti che l’Amministrazione Comunale ha adottato nei confronti di altre zone-immagine della città ignorando completamente questa nostra periferia. La gente voleva dire delle cose, farsi sentire e voleva sapere come fare dopo anni di denunce inascoltate. Così, mi sono fatta portavoce dei loro bisogni e ho presentato una mozione per far sapere a tutta la città che in quel tratto di strada non si possono aprire le finestre per il rumore e per l’inquinamento, che le vibrazioni nei terratetti di antica costruzione (alcuni degli stabili datano 1869) sono aumentate, che le auto, i mezzi pesanti e quelli dell’ATAF sfrecciano a gran velocità senza neanche rallentare in prossimità degli attraversamenti pedonali dove si sono, tra l’altro, verificati diversi investimenti”.
“Attraverso il passaparola – prosegue Alberici - la mozione ha poi iniziato a circolare tra gli abitanti e molti hanno voluto saperne di più, contattandomi direttamente, sostenendola con la loro firma e partecipando all’istruttoria in Consiglio con Commissioni aperte e un sopralluogo”.
Al termine del percorso, la seduta di ieri, in cui il Consiglio ha votato all’unanimità un atto per chiedere all’Amministrazione di farsi carico del monitoraggio della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico, della messa in sicurezza del tratto stradale attraverso dissuasori di velocità, di maggiori controlli sui mezzi dell’ATAF e prendendo atto del disagio dei cittadini che vivono nelle abitazioni sottoposte a vibrazioni continue.
“Spero proprio che gli impegni siano mantenuti perché stavolta – conclude Alberici – sono stati gli stessi cittadini metterci la faccia. In ogni caso, vigileremo”.
(fdr)