Manifattura Tabacchi, via libera della commissione Urbanistica al recupero con l'emendamento per l'inserimento di funzioni pubbliche

Il presidente Dormentoni (Pd): "Molte le prescrizioni relative a infrastrutture della mobilità e riqualificazione urbana"

 

 

Via libera della  commissione Urbanistica  alla variante  per il recupero della Manifattura Tabacchi. "Un pezzo di città- ha spiegato il presidente Mirko Dormentoni-  tornerà ad essere dei fiorentini con un serie di funzioni (direzionale con servizi privati di interesse pubblico, residenziale, commerciale, turistico-ricettivo e possibili servizi pubblici) che solo in questo mix possono vitalizzare e sostenere una grande trasformazione come questa.
Abbiamo inserito una novità (con un emendamento) che riteniamo qualificante: rispetto alla positiva previsione di possiible inserimento di servizi pubblici abbiamo specificato che essi potranno andare ad occupare superfici destinate a tutte le funzioni tranne che a quella direzionale/servizi. In questo modo- ha proseguito Dormentoni-  l'inserimento auspicato di una funzione pubblica come l'Emeroteca della Biblioteca Nazionale (su questo ieri il Consiglio ha impegnato l'amministrazione a farsi promotrice) non potrà andare a detrimento di altri servizi auspicabili che, pur se privati (ad esempio centri per la formazione e la ricerca), possono dare un contributo alla qualità dell'operazione di recupero dal punto di vista culturale e della qualità urbana. Mentre potranno diminuire la superficie destinabile a residenziale o commerciale".

Sono state adottate anche una serie di osservazioni del Quartiere 1 in termini di raccomandazioni alla Giunta tra cui:
 

- l' impegno per l'inserimento di funzioni pubbliche e culturali ("città della cultura, del restauro, della moda");

- valutazione inserimento della "buffer zone UNESCO" come punto di riferimento per un'ultreiore verifica degli impatti paesaggistici;

- valutazione inserimento del giardino pubblico di via Tartini tra le opere pubbliche da realizzare.

"Insomma- ha concluso il presidente della commissione Urbanistica Dormentoni-  si sta dando il via ad un'operazione molto complessa e articolata (lunedi prossimo in Consiglio Comunale) che ha però ancora un percorso non breve davanti a sé per essere realizzata (dopo l'adozione si passerà alle osservazioni e alla successiva approvazione della variante urbanistica e poi al Piano di Recupero), ma che potrà portare nei prossimi anni a realizzare un pezzo nuovo e qualificato di città".

Dormentoni ha poi ricordato che la variante è collegata a numerose prescrizioni tra le quali:

-il riassetto di piazza Puccini con lo snodo del Trasporto Pubblico Locale e la riqualificazione degli spazi pubblici

- reperimento della quota di housing sociale
- mantenimento di una sezione dell’asilo nido esistente nell’edificio monumentale di via delle Cascine e cessione al Comune
- cessione del Teatro Puccini al Comune mantenendone la funzione
- progettazione e realizzazione della nuova viabilità di accesso al complesso in area ferroviaria lungo la linea Cascine Pergolesi Tartini
- progettazione e realizzazione di opere di riqualificazione di via Tartini e via delle Cascine
- progettazione e realizzazione della connessione trasversale ciclopedonale fra il parco di San Donato ed il parco delle Cascine

- studio di fattibilità relativo al ribassamento del piano della ferrovia per eliminare la cesura tra le Cascine e l'area antistante la Manifattura da presentarsi contestualemente al Piano di Recupero.

(lb)