Regolamento urbanistico, Agostini (Pd): "Sia riferimento essenziale anche per i cambiamenti della struttura della popolazione fiorentina"

L'intervento della consigliera in Consiglio comunale

“ Sappiamo per certo che nei prossimi novanta giorni tutte le parti tecniche del Regolamento urbanistico saranno sviscerate dalle tante categorie di cittadini che da tempo aspettano questo atto che è storico per il futuro di Firenze. Con il mio intervento mi preme però soffermare l’attenzione su una parte , la prima , la relazione introduttive dello stesso, dove si leggono le caratteristiche umane, la fisiologia della popolazione fiorentina. Partire da questo cuore che batte della Città è importante, e auspico che possa essere osservato con la necessaria attenzione perché anch’esso è frutto di un grande lavoro. Che dimostra la consapevolezza del voler migliore la condizione umana della comunità. Un grande riconoscimento dunque, va alla competenza ed alla disponibilità del Gruppo di lavoro che fin nella Relazione introduttiva al Regolamento Urbanistico ha saputo mostrare con pratica interdisciplinare la foto realistica della popolazione fiorentina nel suo complesso, avvalendosi con sapienza di approfondimenti interdirezionali. La città che cambia è dimostrata in dati comparativi negli ultimi anni, dal censimento 2011, ad approfondimenti specifici per aree di interesse costantemente monitorati ,dall’attività delle direzioni dei Servizi Demografici, Patrimonio, e Servizio Sociale. Infatti nell’ambito delle attività dello sportello Comunale per l’immigrazione, già da quindici anni l’amministrazione produce il Report “Migranti – Le Cifre”.
Un report che conferma il trend in aumento della popolazione straniera residente, nel 2012 , il 15,9% dei 378.376 residenti fiorentini. Un cambiamento demografico della popolazione straniera che ad esempio nel centro storico passa dal 10,7% al 16,4%.
La raccomandazione della Commissione Pace, Diritti Umani, e l’emendamento acquisiti dalla Giunta, vogliono sostenere il mantenimento della rete amministrativa che supporta le conoscenze date a garanzia di mantenere sempre alta l’attenzione sulla trasformazione del tessuto sociale fiorentino. Un servizio front office indispensabile a garantire diritti e contemporaneamente a reperire informazioni importati, sulla qualità umana che stiamo rappresentando Vale la pena inoltre ricordache .
La riconquista della residenzialità dovrà avere un particolare riguardo nel centro storico, dove insisteranno la maggior parte delle trasformazioni, (l’UTOE 12) , con oltre 20 aree con variazione della destinazione d’uso attraverso interventi conservativi di immobili, sarà davvero importante, come ha affermato l’Assessore Meucci – che ringrazio per il grande lavoro svolto, che in questi casi i privati debbano destinare una quota non inferiore al 20% alla residenza per l’affitto o altra forma di edilizia convenzionata. E che le destinazioni d’uso dei contenitori di valore storico confermino la prevalenza di quella residenziale, anche tenendo conto delle recente ripresa demografica, in gran parte dovuta a movimenti migratori di origine extra comunitaria. Il dato che emerge dalle analisi su cui il Regolamento Urbanistico si è fondato, suggeriscono da un lato la rilevanza degli spazi pubblici come spazi da potenziare e qualificare, anche come opportunità di incontro e integrazione; e dall’altro evidenziano che i progetti devono andare di pari passo con uno sviluppo della cultura della convivenza.
Con questo Regolamento si conferma la prevalenza della destinazione residenziale per gli immobili storici, e si cerca di operare un riequilibrio a favore di altre destinazioni, sarà davvero importante che siano privilegiate le funzioni in a carattere direzionale e di servizio indispensabili a garantire la fruibilità dei servizi a persone e famiglie che vivono anche il disagio di vivere in un centro storico di una bella città che non deve avere un deserto umano nel suo pulsante cuore"
 

 

(lb)