Via Tacca, approvata la mozione di Bertini (FLI) che ne chiede il ritorno al regime di strada privata
E’ stata approvata nel consiglio comunale odierno una mozione firmata da Stefano Bertini (FLI) che chiede all’amministrazione comunale di far tornare via Pietro Tacca al regime di strada privata a tutti gli effetti (dal 2009 risulta come strada privata ad uso pubblico).
Questo il commento del consigliere Bertini:
“Sono lieto che abbia prevalso un atteggiamento rispettoso dell’unico criterio che può essere adottato in simili decisioni: il criterio della oggettiva rispondenza di una strada ad un uso pubblico che possa legittimare l’imposizione di una ‘servitù di passaggio’ di carattere pubblico.
Via Tacca non ha alcuno sbocco su altra rete viaria, non ha uffici pubblici, non contiene luoghi di interesse pubblico ed è solo asservita all’uso dei residenti. Questi si sono più volti riuniti in assemblea manifestando la volontà di privatizzare la strada accollandosi le spese relative (posa di una sbarra o pilomat e manutenzione successiva).
Ogni altra considerazione appare meramente demagogica e priva di fondamento atteso che quella strada, anche se privata, non verrà impedita all’uso che qualsiasi pedone voglia farne, godendo della bellezza del luogo.
D’altra parte, il Comune quando ha voluto rivedere la classificazione delle proprie strade assoggettate ad uso pubblico lo ha fatto dichiaratamente per verificare se in esse potesse essersi ‘consolidato un reale ed oggettivo diritto di uso pubblico’. Questo deve rispondere a due precisi presupposti o condizioni: l’uso generalizzato del passaggio di una collettività di individui portatori di un interesse generale e l’oggettiva idoneità del bene a soddisfare il fine di pubblico interesse perseguito tramite l’esercizio della servitù. Ciò non vale in modo drasticamente oggettivo per via Tacca. Il mio augurio è che adesso questa importante decisione non resti lettera morta, dando ragione a chi ha voluto opporsi ad essa senza valide motivazioni”.
(fdr)