Vicesindaco aggredito, Bassi (Pd) replica a Galli: «Violenza e minacce sempre da condannare. Gli ambulanti non vogliono la discussione»

«Violenza e minacce sono inaccettabili e vanno sempre stigmatizzate, senza se e senza ma. L’aggressione di ieri al vicesindaco Nardella è un fatto gravissimo che non ammette la benché minima giustificazione». Così il vicecapogruppo del Pd Angelo Bassi replica al capogruppo Giovanni Galli.
«L’amministrazione comunale ha sempre tenuto una linea di correttezza nei confronti degli ambulanti di San Lorenzo – ha ricordato Bassi – Palazzo Vecchio ha sempre accolto volentieri i loro rappresentanti e la giunta ha dimostrato nei fatti di avere a cuore il destino del mercato. Proprio ieri il vicesindaco, se non fosse stato aggredito,avrebbe illustrato il piano di sistemazione degli ambulanti spostati dalla piazza».
«Il capogruppo Galli – ha proseguito il vicecapogruppo del Pd – sostiene, ad esempio, che l’amministrazione doveva invitarli alla trasparenza fiscale. In un Paese civile, però, le tasse si pagano perché è un dovere morale e giuridico e non c’è bisogno di lanciare appelli quasi si trattasse di chiedere un favore».
«In questa città molti sono coloro che temono per il proprio lavoro, penso ad esempio ai lavoratoridella Seves – ha aggiunto Bassi – ma nessuno di loro ha mai chiesto ed ottenuto ascolto con intimidazioni e minacce. Su San Lorenzo l’amministrazione ha i suoi progetti, li persegue nell’interesse non di una categoria ma di tutta la città, ma è stata sempre stata attenta al dialogo con tutti. Chi minaccia dimostra solo una cosa: che non ha argomenti validi da sostenere». (fn)