Vicesindaco aggredito, Galli: «Un gesto sicuramente da condannare se verranno accertati i fatti denunciati»
«Un gesto sicuramente da condannare se verranno accertati i fatti così come denunciati dal vicesindaco Nardella: chi prevarica diventa indifendibile. Allo stesso tempo, però, comprendo lo stato d’animo degli ambulanti del mercato di San Lorenzo». Lo ha detto il capogruppo Giovanni Galli.
«I commercianti hanno fatto tutto il possibile per trovare una soluzione allo spostamento dei loro banchi – ha ricordato l’esponente dell’opposizione – ma l’amministrazione non ha fatto altrettanto, anzi è andata avanti solo e soltanto per realizzare il suo progetto senza ascoltare nessuno. Eppure il sindaco Renzi, dai ‘cento luoghi’ in poi, ha ‘martellato’ i fiorentini dicendo che il suo metodo era quello di ascoltare la città, discutere delle sue esigenze, confrontarsi con i cittadini e le categorie economiche. Ma in questo caso, come in altri, così non è stato».
«Renzi ha accusato gli ambulanti di San Lorenzo di essere degli evasori fiscali – ha aggiunto Galli – di vendere merce di scarsissimo valore e altre cose ancora. Con la stessa energia usata per lanciare queste accuse avrebbe dovuto invitarli a sedersi intorno ad un tavolo chiedendo qualità dei prodotti, decoro per quanto riguarda i banchi e, soprattutto, trasparenza fiscale. I commercianti, da parte loro, si sono resi disponibili a migliorare l’aspetto del mercato, accettando di riposizionare i banchi in maniera meno invadente rispetto al complesso della basilica, a investire sui prodotti dell’artigianato tipico fiorentino ma, per tutta risposta, si sono ritrovati ammassati in mezzo agli abusivi, ai bidoni dei rifiuti e alle transenne».
«Non è così che si risolve il problema – ha concluso - non condivido quello che è avvenuto ieri, se è vero ciò che è stato raccontato, ma non posso dimenticare la situazione nella quale si trovano 80 famiglie di ambulanti e quindi capisco lo stato di agitazione dei commercianti». (fn)