Imposta Unica Comunale, Roselli (NCD): "Massimo impegno per tutelare le famiglie numerose e ridurre al minimo gli importi sulla prima casa"

"In questo momento di difficoltà si faccia il possibile per alleggerire l'imposizione fiscale ai fiorentini"

"Nella Babele delle tariffe e delle imposte, la nostra priorità va alla difesa della prima casa, delle famiglie numerose e delle piccole e medie imprese locali" questo quanto dichiarato dal consigliere del NCD Emanuele Roselli.
"Arriva l’UC anche a Firenze: la normativa non è molto chiara e i continui cambiamenti di "nomi" e di quozienti di calcolo non aiutano quel rapporto di trasparenza che dovrebbe esserci tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. Fatto sta che si tornerà a pagare imposte anche sulla prima casa, ma gli importi, rispetto al 2012, non dovrebbero essere più gravosi, soprattutto se il Comune opterà per la detrazione forfettaria massima, calcolata intorno ai 100 € ad immobile.
Le nostre priorità - spiega il consigliere di opposizione -sono la difesa delle famiglie e delle attività commerciali: la previsione di detrazioni di 50 € per ogni figlio a carico annunciata stamani dall'assessore Petretto in Commissione Bilancio va in questa direzione. Importante e condivisibile anche il principio di tutelare gli affittuari di attività commerciali e di seconde case evitando a questi il pagamento della TASI (tassa sui servizi indivisibili). Tra le parole e i fatti sappiamo che la distanza è molta, per cui tutto dipenderà da come queste linee guida verranno tradotte in modo concreto”.
"Restano comunque molti punti incerti visto che tutt'oggi il procedimento normativo non è concluso. Un punto importante che dipenderà totalmente dalle scelte della Giunta, riguarda la quota di detrazione forfettaria da applicare alle prime abitazioni. Le ipotesi al vaglio al momento sono due, con una variabile economica di circa 2 milioni di euro che potrebbero o meno entrare nelle casse del Comune. Noi vogliamo che quei soldi restino nelle tasche dei cittadini e che l'amministrazione si adoperi per recuperare risorse da una nuova politica di spesa, più oculata ed efficiente: una razionalizzazione delle risorse che certo non ha segnato l'operato del centrosinistra in questi cinque anni" ha concluso Roselli.

(fdr)