Aeroporto, via libera all'odg del Pd

Dormentoni a Stella: "No a modi propagandistici. Questione complessa"

Via libera del consiglio all’odg del Pd sull’aeroporto e la riqualificazione dello scalo Toscano. L’atto, approvato con 19 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti impegna l’amministrazione a portare avanti la realizzazione di una serie di obiettivi, anche sulla base della relazione del vicesindaco Nardella. Fra i punti principali del documento c’è il fatto che l’ “integrazione e la complementarietà tra i due scali costituiscono un elemento fondamentale e che il “Masterplan”, che attuerà le previsioni urbanistiche regionali, dovrà utilmente tenerli insieme e, nel perseguire la realizzazione di un sistema aeroportuale toscano efficiente ed efficace (verso il terzo hub italiano), potrà prevedere un potenziamento dello scalo fiorentino finalizzato a sviluppare le destinazioni europee e contermini per la promozione economica della nostra area metropolitana”. Non solo, nell’atto presentato in aula dal presidente della commissione Urbanistica Mirko Dormentoni si ribadisce che “la riqualificazione dello scalo fiorentino debba comunque essere prevista e progettata nel contesto ambientale ed urbano della Piana e della sua armonizzazione con gli elementi ambientali (parco della piana) ed infrastrutturali già presenti o in corso di realizzazione (autostrade, relativi svincoli, termovalorizzatore), con forte attenzione agli impatti dell'inquinamento acustico ed atmosferico e con l'integrazione con le altre infrastrutture per la mobilità pubblica come la Tranvia linea 2”. Dormentoni ha poi sottolineato la positività della comunicazione del vicesindaco Nardella “che è venuto a relazionare in Consiglio dopo il colloquio avuto col presidente Rossi. Il problema - ha aggiunto Dormentoni- è più complesso rispetto a quanto detto dal capogruppo Stella in consiglio che si limita a fare considerazioni sulla lunghezza della pista in chiave meramente propagandistica. Gli aspetti relativi alla precisa lunghezza della pista aeroportuale e alle sue caratteristiche tecniche, nell'ambito di tutti gli obiettivi sopra riportati in relazione alla riqualificazione e potenziamento dello scalo fiorentino- ha concluso Dormentoni-, sono da riferirsi agli standard nazionali ed internazionali di sicurezza e non a valutazioni politiche”. (lb)

 


3/3/2014

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

Ascoltata la comunicazione odierna del vicesindaco Dario Nardella sul tema di cui in oggetto;

Ribadito l'obiettivo già stabilito nel Piano Strutturale in relazione alla necessità di mettere in sicurezza e riqualificare lo scalo aeroportuale fiorentino nell'ambito della valorizzazione del sistema aeroportuale toscano anche con una nuova pista diversamente orientata rispetto all'attuale;

Ribadito che la integrazione e la complementarietà tra i due scali costituiscono un elemento fondamentale e che il “Masterplan”, che attuerà le previsioni urbanistiche regionali, dovrà utilmente tenerli insieme e, nel perseguire la realizzazione di un sistema aeroportuale toscano efficiente ed efficace (verso il terzo hub italiano), potrà prevedere un potenziamento dello scalo fiorentino finalizzato a sviluppare le destinazioni europee e contermini per la promozione economica della nostra area metropolitana;

Considerate positivamente le notizie relative a nuovi investitori che interverrebbero su entrambi gli scali;

Ritenuto che l'inserimento della riqualificazione dello scalo fiorentino debba comunque essere prevista e progettata nel contesto ambientale ed urbano della Piana e della sua armonizzazione con gli elementi ambientali (parco della piana) ed infrastrutturali già presenti o in corso di realizzazione (autostrade, relativi svincoli, termovalorizzatore), con forte attenzione agli impatti dell'inquinamento acustico ed atmosferico e con l'integrazione con le altre infrastrutture per la mobilità pubblica come la Tranvia linea 2;

Ritenuto che gli aspetti relativi alla precisa lunghezza della pista aeroportuale e alle sue caratteristiche tecniche, nell'ambito di tutti gli obiettivi sopra riportati in relazione alla riqualificazione e potenziamento dello scalo fiorentino, sono da riferirsi agli standard nazionali ed internazionali di sicurezza;

IMPEGNA L'AMMINSITRAZIONE COMUNALE

a portare avanti la realizzazione degli obiettivi sopra esposti per quanto di sua competenza, anche sulla base della relazione esposta in data odierna dal vicesindaco Nardella.