Impianti termici a gas, Scino (Pd): "Il Consiglio non tiene conto delle direttive europee e del decreto del presidente della Repubblica"
"Nell’ultima seduta del Consiglio comunale del 23 gennaio 2014 è stata discussa la mia mozione tendente ad introdurre la cadenza quadriennale nei controlli sugli impianti termici a gas. In virtù di quanto stabilito dalla direttiva europea n. 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia e dal DPR n. 74 del 16 aprile 2013, gli uffici tecnici del Comune con loro nota del 13/01/2014 fanno presente che, pur in attesa dei provvedimenti attuativi della Regione Toscana, ritengono comunque di dover applicare la norma entrata in vigore il 12 luglio e cioè il DPR 74/2013 di cui io chiedevo l’introduzione con l'apposita mozione". Lo afferma il consigliere del Pd Salvatore Scino che sull'argomento ha predisposto una mozione poi bocciata dal Consiglio nella seduta dello scorso lunedì: " Quindi non capisco la motivazione per la quale sia la commissione ambiente sia il consiglio comunale, a maggioranza, abbiano bocciato questa mia proposta che, oltre a recepire le normative sopraindicate, va incontro alle esigenze economiche degli utenti. Ad oggi tali tipi di controlli hanno un costo che oscilla tra i 60 e i 120 € che devono essere sostenuti, ogni anno, dalle famiglie. Non vorrei che le reali motivazioni di tale bocciatura fossero da ricercare in un pretestuoso argomento di cassa in quanto, come tutti sanno, i controlli annuali portano nel bilancio del comune dai 10 ai 15 € a controllo. Se così fosse- spiega Scino-, una scelta del genere, rivolta solo al mantenimento di uno status acquisito, non andrebbe certamente incontro alle esigenze della collettività che, voglio ricordare, devono essere sempre preminenti su ogni genere di decisione all’esame del Consiglio comunale. Non approvando questa mozione l’amministrazione comunale si troverà inevitabilmente esposta a ricorsi proposti dai cittadini e dalle associazioni dei consumatori come purtroppo è già avvenuto in altri casi". (lb)
Si allega la mozione:
Tipo atto: mozione
Oggetto: per introdurre la cadenza quadriennale nei controlli sugli impianti termici a gas del Comune di Firenze, in ottemperanza al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74.
Proponente: Salvatore Scino.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che, in riferimento all’art. 31 comma 3 della legge 9 gennaio 1991 n. 10, il Comune di Firenze, per promuovere la tutela degli interessi degli utenti e dei consumatori (ivi comprese l’informazione, la sensibilizzazione e l’assistenza all’utenza) effettua, con cadenza almeno biennale e con onere a carico degli utenti, i controlli necessari ad accertare l’effettivo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici sul proprio territorio;
Ricordato che per le operazioni di censimento, verifica e autocertificazione degli impianti termici, il Comune di Firenze, dopo specifica gara d’appalto, ha aggiudicato tali servizi alla Multiservice S.P.A. che finora ha effettuato le verifiche sugli impianti termici con cadenza biennale;
Fatto presente che il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74, all’art. 9 comma e recante il titolo “Ispezioni sugli impianti termici”, ha introdotto per gli impianti termici a gas una nuova cadenza stabilita in “ogni quattro anni”, in attuazione e recepimento completo del D.L.g.s. 195/2005 e della Direttiva Europea sul rendimento energetico in edilizia 2002/91/CE;
Considerato che, nel rispetto prioritario delle norme sulla sicurezza degli impianti, tale nuova scadenza rappresenta un significativo risparmio per i bilanci delle famiglie;
Ritenuto opportuno e necessario che il Comune di Firenze adegui alle normative contenute nel D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74 le cadenze oggi praticate dalla Multiservice S.P.A. per le verifiche degli impianti a gas;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
- a predisporre gli atti opportuni per introdurre la cadenza quadriennale per la verifica sugli impianti termici a gas nel Comune di Firenze, in ottemperanza all’art. 9 comma e) del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74.
Firenze, 11 novembre 2013 Salvatore Scino