Approvata dal Consiglio Comunale di Firenze l'adesione alla campagna "Dichiariamo illegale la povertà (DIP)"

Agostini (PD): "Creare nuovi strumenti per monitorare lo stato di disagio e malessere socioeconomico delle famiglie fiorentine"

“L’obiettivo che ci siamo dati – spiega la presidente della commissione Pace Susanna Agostini - è di assumere un formale impegno istituzionale sul tema della riduzione della povertà, intesaanche come disuguaglianza all’accesso ai servizi primari. Casa, salute, formazione, lavoro e territorio, servizi che sono indirettamente la vera ricchezza delle persone e patrimonio delle comunità che rappresentiamo. Le statistiche confermano come l’accesso ai servizi subisca un calo numerico proporzionalmente alla riduzione delle risorse economiche messe a disposizione delle comunità locali. Le amministrazioni comunali devono reinventare una propria centralità su queste questioni, riscoprendo il ruolo dei sindaci come soggettiresponsabili del benessere della comunità rappresentata”.
“Dopo l'approvazione in consiglio di questo atto, si promuove una inedita attenzione come “profezia futura”, per garantire cittadinanza di uomini e donne, inclusiva di democrazia, diritti e libertà– dice Agostini –. Firenze sarà locomotiva di un movimento istituzionale in Toscana. Ora spetta all'amministrazione , come sostiene la campagna, affrontare “i nessi” intercomunali del cambiamento e produrre nuove politiche locali condivise. L’obiettivo temporale è il 2018, per quella data secondo i promotori della campagna, l’assemblea generale dell’ONU dovrebbe approvare, a 70 anni dallaDichiarazione Universale dei Diritti Umani, una risoluzione che stabilisca che gli Stati membri s’impegnano a mettere fuori legge i fattori strutturali all’origine dei processi d’impoverimento nel mondo”.
“Firenze ha cominciato nel 1975 questo importante percorso consapevole del significato profondo che hanno iniziative di questa portata quando sono abbracciate totalmente da Città, come la nostra, che sono da sempre promotrici di pace e coesione sociale - conclude la presidente -. Ringraziamo il Prof.Riccardo Petrella, dell’università Cattolica di Lovanio in Belgio, promotore dell’Università del Bene, da anni protagonista di questa battaglia di legalità e giustizia sociale, che ha fin dall'avvio dell'iniziativa coinvolto la Città di Firenze come motore istituzionale della campagna”.

(fdr)

Segue il testo integrale della mozione


Commissione Pace e Diritti Umani

Mozione :
INIZIATIVA INTERNAZIONALE "DICHIARIAMO ILLEGALE LA POVERTÀ"

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:
1. l’Amministrazione Comunale ha il compito di favorire l’uguaglianzae garantire il diritto all’assistenza attraverso i servizi sociali e il monitoraggio della crescita disituazioni di disagio sociosanitario e formativo oltre che occupazionale ed economico della comunità rappresentata;
2. la povertà non è un fattore di natura di per séinevitabile, è il risultato di processi politico sociali, economici, culturali spesso prodotti da conflitti, guerre o mercato del lavoro. Nessuno infatti sceglie di essere o nascere povero, e le istituzioni hanno il dovere di intervenire a garanzia e tutela dello sviluppo sociale come prevede lo Statuto del Comune di in particolare l’art. 12 ;
3. è compito delle istituzioni della politica e della società tutta, combattere la precarietà dell'esistenza e stabilire un percorso di liberazione dalle cause strutturali dell'impoverimento anche attraverso la previsione di erogazione di nuovi servizi (ancorché temporanei) ideati sull’evidenza di inediti nuovi bisogni sociali;
4. la campagna di azioni prioritarie ci indica che è il momento di disinnescare i crescenti processi di impoverimento della Famiglia Umana dato che “ la povertà è una delle forme più avanzate di schiavitù poiché si basa su “un furto di umanità e di futuro”;

VISTO che la nostraCittà già nel 2004 a seguito della mozione n. 402 redatta dalla IV Commissione Consiliare e approvata nella seduta del Consiglio Comunale del 29.06.2005, si è occupata del lancio della campagna internazionale “ DIP - Dichiariamo Illegale la Povertà” e a questo scopo ha promosso un convegno svoltosiil 9 e 10 settembre 2005 nel Salone dei Cinquecento sul tema“Dai Poveri Illegali alla Illegalità della Povertà”

VISTA la mozione 777 approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 14 novembre 2005 “Politiche di riduzione della povertà nel mondo” nella quale veniva approvata la Dichiarazione sull’illegalità della povertà e riconosciuto il principio che “la povertà è la negazione dei diritti umani e della dignità della persona, cioè la povertà è illegale”, proseguimento della campagna a cui anche il presente atto fa riferimento;

CONSIDERATO CHE il Comune di Firenze, come tutti gli altri Comuni che hanno già dato la propria adesione alla Campagna Internazionale, celebra ogni anno la data del 17 ottobre dichiarata dall'ONU "Giornata mondiale di lotta contro la Povertà" promuovendo eventi di consolidamento di questa impostazione politico/culturale;

PRESO ATTO che il Comune in più riprese ha promosso campagne sociali sul tema dei diritti dei di tutte le persone, a partire dal diritto alla formazione ed alla salute pubblica,al diritto all’accoglienza dei migranti, all’implementazione del commercio equo e solidale, peruno sviluppo sostenibile, alle campagne di informazione ed educazione per un corretto uso dell'acqua bene comune;
VISTA la recente analisi pubblicata da Bankitalia ,che in merito alla condizione di disuguaglianza economica in Italia rileva che“Il 16% degli italiani vive con meno di 7.700 euro l’anno” incrementando la fascia grigia e facendo scendere sempre più in basso coloro che fin qui erano consideratipoveri. e che, il 10% delle famiglie più ricche possiede quasi metà della ricchezza netta totale, inoltre un nucleo familiare su due vive con meno di 2mila euro al mese. Concludendo che ilreddito familiare medio diminuisce del 7,3% e sono in crescita i giovani senza reddito e quelli con busta paga sempre più povera;
PRESO ATTO dei tagli alla spesa pubblica a livello nazionale ed europeo che producono una costante diminuzione delle erogazioni di servizi essenziali fin qui garantiti alla fasce più bisognose, oggi in crescita esponenziale con la crescita della povertà intergenerazionale;
RITENUTE valide e meritevoli di considerazione le ragioni e gli obiettivi dell'Iniziativa "Dichiariamo illegale la povertà" e delle Campagne de azioni prioritarie in Italia per il 2013-2017;

RICONOSCIUTA l'importanza dell "Obiettivo 2018" che mira a far approvare all'Assemblea Generale dell'ONU , quando sarà il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti umani, una risoluzione con la quale "gli Stati membri s'impegnano a mettere fuori legge i fattori strutturali all'origine dei processi d'impoverimento nel mondo";

UDITA LA RELAZIONE del Professo Riccardo Petrella Consigliere della Commissione Europea a Bruxelles e Docente di Mondializzazione presso Università Cattolica di Loviano (Belgio), in seduta congiunta di Commissione Pace Diritti Umani del Comune di Firenze e Commissione Pace della Provincia di Firenze dalla quale sono emerse chiare le linee guida che dovranno condurre a buon fine il percorso della Campagna Internazionale

SI IMPEGNA

A sostenere, con tutti i mezzi a disposizione in conformità allo Statuto Comunale, l'iniziativa Internazionale "Dichiariamo Illegale la Povertà" , contrastando le cause strutturali generatrici di povertà;

A ottimizzare l’erogazione di nuovi sevizi di sopporto socioeconomico all’impoverimento della comunità, ancheattraverso un costante inedito monitoraggio dei mutamenti di condizioni di esistenza primaria di persone e famiglie.