Incentivi per le caldaie, intesa tra Comune e associazioni di categoria per promuovere vantaggi e agevolazioni
Incentivare i cittadini a sostituire la vecchia caldaia con un impianto di nuova generazione, che abbatta i consumi e contenga le emissioni inquinanti, ammortizzando la spesa grazie alle detrazioni fiscali previste. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato stamani tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria CNA Firenze, Confartigianato Imprese Firenze e ANGAISA Toscana, per promuovere le migliori condizioni di acquisto, installazione e manutenzione degli apparecchi, anche prevedendo intese che si stanno perfezionando con alcuni istituti bancari.
“Il riscaldamento domestico nelle grandi città rappresenta una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico – spiega l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – C’è un modo in cui tutti noi, se non l’abbiamo già fatto, possiamo dare un contributo alla salute del pianeta, senza rinunciare al comfort di una casa calda e accogliente: sostituire la nostra vecchia caldaia con un nuovo impianto, in grado di ottimizzare il rendimento energetico e di contenere drasticamente le emissioni inquinanti. Con questo protocollo d'Intesa si mette un un altro importante mattone nel percorso del "Patto dei Sindaci" a cui il Comune ha aderito nel 2010 e che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni ci CO2 del 20% entro il2020”.
A questo proposito, lecaldaie di ultima generazione che danno maggiore affidamento sono quelle a pre-miscelazione e a condensazione. Le prime sono dotate di un particolare bruciatore chepermette la combustione in condizioni ottimali, grazie al bilanciamento fra il combustibile e l’aria, realizzando così un risparmio superiore al 10% rispetto ad una caldaia tradizionale. Mentre nelle caldaie a condensazione i gas combusti, prima di essere espulsi all’esterno, sono convogliati in uno speciale scambiatore dove il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore e aumentando la quantità di energia disponibile per il riscaldamento (la quota recuperabile è superiore al 10%).
L’acquisto di questi impianti è incentivato dalle norme in vigore, che abbattono decisamente i costi di listino: infattiè possibile recuperare, sotto forma di detrazione fiscale, buona parte dell’investimento sostenuto. Un ulteriore elemento che va ad aggiungersi al già consistente vantaggio economico derivante dal risparmio sui consumi. La legge di stabilità 2014 (27 dicembre 2013, n. 147) ha infatti prorogato la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Per gli interventi di riqualificazione energetica la detrazione ammonta al 65% delle spese sostenute; fino al 31 dicembre 2014 per le singole unità immobiliari e fino al 30 giugno 2015 se l’intervento è effettuato sulle parti comuni degli edifici condominiali o se riguarda tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. E’ ritenuto un intervento di riqualificazione energetica l’installazione di una caldaia a condensazione con valvole termostatiche. Dal 1° gennaio 2015 la detrazione fiscale per la sostituzione della caldaia negli appartamenti passerà al 50%.
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia la detrazione ammonta al 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2014. La detrazione fiscale del 50% si applica anche nel caso della sostituzione di una caldaia con una nuova di tipo tradizionale (tipo C alta efficienza) o nel caso di pompe di calore.
Info : ambientesostenibilita.comune.fi.it/ambiente/tutela_territorio/energia.html
tel. 055055,e-mail: info.caldaie@comune.fi.it
Ufficio Direzione Ambiente, servizio Sostenibilità Ambientale
Villa di Rusciano - Via Benedetto Fortini
(ag)