"Sposi in fuga", l'iniziativa della Consulta contro l'omofobia presentata oggi a Palazzo Vecchio

La presidente Agostini e il consigliere PD Vannucci: "Messaggio al governo perché si riconoscano in Italia pienamente i diritti delle coppie omosessuali"

La Consulta Comunale per il contrasto all'OmoTransFobia e per i diritti delle persone LGBT ha tenuto una conferenza stampa oggi in Palazzo Vecchio per presentare l’iniziativa: Spos* in fuga per San Valentino.
La Consulta, che racchiude le maggiori associazioni e gruppi che da tempo operano sulle tematiche LGBT sul territorio fiorentino, da qualche mese ha al suo interno un gruppo informale che si chiama Spos* in fuga. L'ha costituito una coppia di donne, Ingrid e Lorenza, che dopo aver creato un video blog sui preparativi del loro matrimonio (www.leidissesi.net), si sono sposate in Svezia nel giugno del 2013 e che proprio il 14 febbraio ‘festeggeranno’ il diniego del Comune di Firenze di trascrizione del loro certificato di matrimonio. La motivazione è semplice: "il matrimonio tra persone dello stesso sesso è inesistente per il nostro ordinamento, in quanto l'intera disciplina giuridica risulta costruita sulla diversità di sesso degli sposi".

“Il 14 febbraio è per chi si ama, un giorno di festa – hanno dichiarato la presidente della Consulta Susanna Agostini e il consigliere PD Andrea Vannucci –. Oggi a Palazzo Vecchio, oltre alla tradizionale cerimonia rivolta alle coppie di sposi che festeggiano le nozze d’oro, saranno presenti coppie che si sono uniteall'estero e che, come Lorenza e Ingrid, hanno ricevuto il diniego delle loro amministrazioni comunali a registrarsi come famiglie. Persone che sono nate, vivono e abitano a Firenze o altrove, per le quali è opportuno conoscere e far sapere le condizioni di disagio burocratico amministrativo ma anche socialein cui vivono a causa di questi disconoscimenti. La conferenza stampa di "Sposi in fuga" è rivolta al governo, che ha in elaborazione da molto tempo proposte di legge che tutti auspichiamo possano essere votate quanto prima. L'amministrazione cittadinasu questo diritto di unione non ha competenze, lo sappiamo bene, ma riconosciamo Firenze come città promotrice di cultura innovativa specie nel campo dei diritti negati. Da più legislature infatti un'iscrizione al Registro delle Unioni Civili è possibile ma non può certo bastare a coloro che basta varchino il confine Italiano per essere riconosciute come persone coniugate, mentre in Italia no!
E' un dovere politico dare voce alle richieste di diritti civili, la Consulta contro l'omofobia e per i diritti delle persone LGBT è nata e opera per questo.
Fare politica è anche mediazione, ma non solo, significa fare scelte nella consapevolezza di quali sono i soggetti umani sui quali le scelte amministrative vanno a incidere.
Le storie di queste persone dimostrano che nella società esiste questa esigenza e questa realtà, la politica dovrebbe solo prenderne doverosamente atto. E’ molto probabile che, alla fine, sarà la giurisprudenza a stabilire i diritti di queste persone, ma noi vogliamo credere che anche la politica possa esercitare un ruolo importante”.

L'idea di creare un gruppo di persone che hanno dovuto emigrare all'estero per siglare la propria unione è venuta dalla considerazione che le coppie omosessualiche hanno fatto questo passo sono molte di più di quelle che si pensi: tante hanno intrapreso percorsi legali e tante hanno semplicemente festeggiato conservando il proprio certificato in un cassetto.
Il gruppo Spos* in fuga, iniziando a raccogliere nomi, volti e certificati, ha l'obiettivo di dare maggiore voce a quei diritti che oggi in Italia sono considerati "inesistenti" e che si spera un giorno non troppo lontano potranno essere uguali per tutte e tutti.
Non si è voluto creare un'ulteriore associazione ma la speranza è quella di collaborare con tutte le associazioni LGBT che in Italia già lavorano per i diritti e che possono divulgare questa iniziativa.
Alla conferenza stampa di oggi erano presenti le associazioni e i gruppi della Consulta (Agedo Toscana, Arcilesbica Firenze, Avvocatura per i diritti delle persone LGBT - Rete Lenford, Azione gay e lesbica, Famiglie Arcobaleno, Fiumi d'acqua viva - Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato, GGG - Gruppo Giovani Glbti* Firenze, Intersexioni, IREOS, Rete Genitori Rainbow), il consigliere PD Andrea Vannucci e alcune coppie sposate all'estero.
Spos* in fuga è anche una pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Spos-in-fuga/633739226675447

Per informazioni e contatti: sposinfuga@gmail.com

(fdr)