Amministrative 2014, Torselli (FdI): "Bene apertura NCD a primarie. Da Forza Italia aspettiamo ancora di sapere con quale criterio vorrebbero scegliere il candidato"

"Restiamo convinti che le primarie siano il metodo migliore per riavvicinare gli elettori al centrodestra. Soprattutto se l'alternativa è attendere un fax con il nome da Roma..."

"Siamo davvero felici di leggere sulla stampa di oggi che anche il Nuovo Centro Destra ha riconosciuto nelle primarie lo strumento migliore per scegliere il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Firenze. Noi siamo sempre stati, e restiamo, convinti che le primarie rappresentino, ad oggi, lo strumento migliore per riavvicinare gli elettori del centrodestra alla partecipazione politica. Ad oggi quindi, soltanto Forza Italia resta contraria all'utilizzo di questo strumento, anche se da parte loro non è ancora pervenuta un'opzione alternativa sul metodo di scelta del futuro candidato sindaco di Firenze". Così il consigliere comunale e portavoce regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli.

"La sfida più importante per il centrodestra, a Firenze come altrove, - spiega l'esponente di centrodestra -è quella di recuperare il voto dei tanti delusi che dal 2009 ad oggi non si riconoscono più nella nostra area politica e per questo crediamo che la via migliore sia quella di restituire loro la possibilità di scegliere direttamente da chi sentirsi al meglio rappresentati, soprattutto oggi che la politica, a tutti i livelli, sta scegliendo la via delle liste bloccate e dei politici nominati dall'alto delle segreterie di partito".

"Ormai tutti sanno che Forza Italia si è detta contraria alle primarie, - conclude Torselli - ma se la volontà del partito di Berlusconi fosse veramente quella di presentare un centrodestra unito, dopo il 'no' alle primarie, avrebbero quantomeno proposto uno strumento di scelta alternativo. Invece tutto tace. Speriamo soltanto, proprio per salvaguardare l'unità del centrodestra, che questo silenzio non sia il preludio all'attesa del solito fax proveniente dalle stanze romane con su scritto il nome del candidato. In questo caso, penso proprio che le nostre strade si separerebbero...".

(fdr)