Incendio Capannone Osmannoro, Roselli (NCD): "Adesso il vicesindaco Saccardi fornisca i numeri degli interventi effettuati"
“L'amministrazione di Firenze e la Polizia Municipale sono in prima linea nel combattere l'abusivismo, le attività illecite, lo sfruttamento delle persone, il mancato rispetto delle condizioni igieniche nelle attività commerciali della zona dell'Osmannoro e dintorni? Ne siamo felici. E ci congratuleremo certamente con l'assessore Saccardi una volta che ci avrà fornito tutti i dati a riguardo”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del NCD Emanuele Roselli.
“Ogni volta che si pone, in modo evidente e a volte purtroppo anche drammatico, un fatto che in qualche modo chiama in causa anche l'operato dell'amministrazione, la maggioranza è sempre pronta a nascondersi dietro al dito della spietata e cinica "strumentalizzazione da campagna elettorale" da parte delle forze di opposizione. Noi a questo gioco non ci stiamo. Noi abbiamo indicato una strada per cercare di combattere un fenomeno evidentemente ancora molto diffuso, in una logica di corresponsabilità.
Il vicesindaco ci dice che l'operato della Polizia Municipale in questo ambito è già molto rilevante? Bene: ci aspettiamo di conoscere nel dettaglio i numeri degli interventi e le conseguenze che tali controlli hanno portato. Nessuno mette in dubbio l'operato del nostro corpo di Polizia Municipale, ma, stando anche agli ultimi accadimenti, è necessario un impegno ulteriore in tal senso. Negare questo è negare la realtà” ha concluso Roselli, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione.
(fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Oggetto: controlli su attività imprenditoriali gestiti da cittadini di origine cinese
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• visto il rogo che ha divoratonei giorni scorsi un capannone di via dei Cattani nella zona Osmannoro gestito da un’impresa commerciale cinese che operava da alcuni anni nella zona;
• ricordato come nell’area in cui si è verificato l’incendio siano concentrate numerossime attività produttive gestite da cittadini cinesi, che notoriamente lavorano in condizioni di grande precarietà contravvenendo alle norme di legge in tema di salute e sicurezza sul lavoro con la conseguenza di possibili gravi incidenti che possono compromettere adulti e minori;
• considerato peraltro che spesso è compromessa anche la qualità della merce che viene introdotta nel mercato su scala sia locale che nazionale con ripercussioni sulla sicurezza dei consumatori nonché disattese norme e prassi in materia fiscale
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1) Quanti controlli sono stati effettuati dalla Polizia Municipale dal 2009 ad oggi nelle sedi produzione e commercializzazione gestiti da imprenditori di origine cinese presenti nella zona di Osmannoro e comunque nel territorio comunale fiorentino;
2) Quali sono i dati emersi dai suddetti controlli in termini di violazioni delle norme di legge in tema di salute e sicurezza sul lavoro, di rispetto delle norme sulla contraffazione delle merci a tutela dei consumatori nonché di imposizione fiscale;
3) Quanti sono i verbali elevati dalla Polizia Municipale a seguito delle infrazioni rilevate di competenza dell’Amministrazione Comunale e quante sono le segnalazione alle autorità competenti di eventuali reati rilevati in occasione dei controlli;
4) Quali provvedimenti vengono assunti nel caso siano rilevate condizioni di sfruttamento di lavoro clandestino anche eventualmente a carico di minori viste le note condizioni di promiscuità in cui operano e vivono i cittadini di origine cinese, privi delle tutele previste in un Paese avanzato sotto il profilo del diritto del lavoro.