Asili nido, Giuliani (Pd): "A Firenze da sempre un fiore all'occhiello"
“Per Firenze da sempre gli asili nido sono stati una grande risposta di servizio alla persona che altre città non hanno mai dato né offerto, un fiore all'occhiello dell'amministrazione comunale tenendo sempre ben presente che si parla di servizi a domanda individuale e non di scuola dell'obbligo”. Lo afferma Federica Giuliani, presidente della Commissione pari opportunità del Comune e consigliera del Pd.
“In particolare – sottolinea Giuliani - questa amministrazione ha lavorato da subito per abbattere le liste d'attesa che nel 2009 contavano circa 900 bambini esclusi mentre oggi siamo solo a 264 su un totale di 2214 domande, numeri che saranno ulteriormente contenuti grazie a due nuove strutture con le quali saranno messi a disposizione ulteriori 100 posti”.
“La Commissione Pari Opportunità – ricorda la consigliera - sistematicamente incontra l'assessora all'educazione per conoscere ilgrado di mantenimento della qualità di un servizio tanto importante e sempre si è operato, come nei nuovi criteri di attribuzione dei punteggi per l'accesso ai nidi, per permettere alle donne ed ai genitori di poter conciliare la vita lavorativa e quella familiare, ancor più oggi per permettere alle donne di avere tempo da dedicare alla ricerca di un posto di lavoro perché è evidente che il tasso di occupazione femminile è speculare alla diffusione dei servizi per l'infanzia”.
Per Giuliani “i dati non vanno interpretati ma vanno letti per quello che sono davvero e Firenze e la Toscana vantano da sempre una grande tradizione di accoglienza. Infatti le strutture pubbliche (anno 2009), gestite da Comuni singoli o associati, rispondono diversamente nel paese ai fabbisogni dei nostri concittadini più piccoli, basti pensare poi che in Italia complessivamente la quota dei Comuni che offrono posto negli asili nido o servizi integrativi per la prima infanzia é pari solo al 56,2%.
Il traguardo prefissato a suo tempo dall’Unione Europea per il 2010 era il 33% dei bambini frequentanti i servizi per l’infanzia e già oggi in Toscana, nonostante la crisi economica, poco meno del 30 % dei bambini in età compresa fra tre mesi e tre anni frequenta il nido o uno dei servizi alternativi, le liste di attesa sono diminuite grazie anche all'impegno della Regione Toscana ed ai voucher messi a disposizione delle famiglie”. (edl)