Padre Dall'Oglio, Scino, Agostini, Bassi, Borselli, Falomi, Fratini, Giuliani, Pierguidi, Ricci e Sguanci: "Le istituzioni si impegnino per positiva soluzione"

Appello dei consiglieri del Pd a Comune, Regione e Provincia

Questo l'intervento del consiglieri del Pd  Salvatore Scino, Susanna Agostini, Angelo Bassi, Andrea Borselli, Niccolo’ Falomi, Massimo Fratini, Federica Giuliani, Michele Pierguidi, Francesco Ricci, Maurizio Sguanci

 "Sono passati oltre sei mesi da quando, il 29 luglio 2013, padre Paolo Dall'Oglio è scomparso nel nulla. Si trovava con tutta probabilità a Raqqua, nel nord della Siria, tra le prime città finite sotto il controllo degli antigovernativi, guidata da qaedisti con rapporti tesi con i ribelli siriani. Ed è ai guerriglieri siriani che si attribuisce il rapimento di Padre Dall’Oglio, gesuita romano, instancabile tessitore del dialogo interreligioso tra musulmani e cristiani. Secondo alcune fonti, non verificabili, Padre Dall'Oglio sarebbe in carcere, in una prigione dell'Isis, insieme ad altri detenuti occidentali. Quel che è certo è che da oltre sei mesi di lui non si hanno notizie, così come ricordato, qualche giorno fa, dal ministro degli Esteri, Emma Bonino. Invitiamo, pertanto, tutte le istituzioni ad adoperarsi affinché si giunga ad una positiva soluzione della vicenda rinnovando altresì l’invito al presidente della Regione Toscana, al presidente della provincia di Firenze e al sindaco di Firenze, a far apporre nelle rispettive sedi istituzionali striscioni o stendardi per sensibilizzare l’opinione pubblica e contribuire così a mantenere alta l’attenzione su questa dolorosa vicenda. Esprimiamo inoltre profonda solidarietà a Padre Dall’Oglio e affettuosa vicinanza alla famiglia e alla congregazione di appartenenza per l’angoscia e la preoccupazione che stanno provando per le sorti del loro congiunto".

(lb)