Centrodestra Fiorentino, Sabatini e Locchi (Lista Galli): "Un paio di sassolini ce li leviamo noi"
Questo il commento dei consiglieri Massimo Sabatini e Alberto Locchi (Lista Galli) in seguito alle polemiche di questi giorni sulle elezioni amministrative del 2009.
“Tutti parlano della candidatura di Galli alle elezioni del 2009, ma pochi ne sanno come noi di quel che avvenne allora. Finora abbiamo letto solo grandi stupidaggini. Viene da chiedersi come mai, proprio adesso (a 3 mesi dalle prossime elezioni), si debba tornare a parlare di come nacquero le candidature di 5 anni fa. Che giovamento dà agli elettori del centrodestra questo esercizio di dietrologia? Nessuno! E’ sicuramente più utile far sapere come si lavorasse in quell’organizzazione politica una volta eletti. E’ dopo le elezioni che si è sfaldato tutto, non prima.
Della nostra azione quotidiana sui quartieri, le strade e le strutture non gliene importava niente a nessuno. La partecipazione alle commissioni non trovava mai una disamina concreta dei fatti o delle proposte di giunta; aveva senso solo il no per partito preso. Se alcuni problemi dei cittadini meritavano di scalare i vertici del partito, il tutto si perdeva automaticamente nel nulla. Abbiamo anche provato ad andare direttamente dai ministri che avevamo, ma l’attenzione ricevuta (su tunnel TAV e biglietto unico dei musei) fu pari a zero e ancor meno la serietà operativa dimostrata.
Sul campo, in realtà, solo nel governo cittadino trovammo fattivi supporti. Ottenemmo di più dagli assessori di allora che non da chi doveva valorizzare le nostre azioni. Il parcheggio sulla Faentina non avrebbe visto soluzione se l’assessore Massimo Mattei non avesse lavorato insieme a noi. Il progetto “Firenze ci sta a cuore” non sarebbe quel successo che è se non avesse avuto la giusta considerazione da Stefania Saccardi. Ci chiediamo cosa ne sappiano i “nomi forti del centrodestra” di queste due esemplari esperienze. Probabilmente neppure le conoscono. Anche oggi è la stessa cosa, vedi l’esempio di collaborazione con Caterina Biti per l’area cinofila a Rifredi.
Piuttosto il regalo a Renzi glielo stanno facendo adesso, gettando notizie false sul miglior risultato che il centrodestra abbia mai avuto a Firenze. Solo con Giovanni Galli si è raggiunto il 40% al primo turno, solo la nostra lista civica ha fatto quasi il 10% all’esordio, solo quella forza ha mandato al ballottaggio Renzi. Un’oculata gestione del partito avrebbe dovuto difendere tale immenso patrimonio. Preparando con serietà il lavoro consiliare per 5 anni e difendendo il proprio capogruppo fino alla sfida successiva. Invece hanno sfaldato tutto lasciando in mezzo ai problemi ben 14 consiglieri. Ed oggi un nuovo scontro Galli-Renzi avrebbe avuto tutt’altro significato.
A questo punto, visto che il nostro impegno rimarrà civico e trasversale, stiamo valutando assai bene a chi dare il nostro appoggio. Non vorremmo ritrovarci come quel signore che dice di essere stato bloccato prima di un comizio. Come si chiama? Formigoni? Formigoni chi?”.
(fdr)