Corpo Forestale dello Stato e Commissione Ambiente del Comune di Firenze uniti per valorizzare i Beni ambientali e agroalimentari e per prevenire l'illegalità nell'area metropolitana fiorentina
Il Corpo Forestale dello Stato e la Commissione Ambiente del Comune di Firenze uniti per proteggere il patrimonio ambientale e agroalimentare della città e dell’area metropolitana fiorentina.
È questa la finalità della mozione approvata oggi dalla Commissione, al termine della seduta che si è svolta nella sede del Comando Regionale Toscana del Corpo Forestale dello Stato, situato a villa La Favorita in Piazza Edison.
Considerati i risultati già ottenuti, il documento approvato invita il Sindaco e la Giunta ad assumere tutte le iniziative utili a valorizzare e rinnovare, alla sua naturale scadenza, il Protocollo d’intesa firmato il 20 settembre scorso tra il Comune di Firenze e il Comando Regionale Toscana del Corpo Forestale dello Stato per implementare la collaborazione tra i due Enti con particolare riferimento alla valorizzazione dei beni ambientali, agroalimentari e per prevenire l’illegalità in tutto il territorio cittadino e dell’area metropolitana.
Dopo aver analizzato il Protocollo d’intesa in essere tra il Comune di Firenze e il Corpo Forestale dello Stato, aver esaminato le attività realizzate e a confermare l’impegno attuale che vede i Forestali impegnati nella sorveglianza dinamica e ambientale del Parco delle Cascine, polmone verde di Firenze, la Commissione auspica che l’intesa possa estendersi con il processo di sviluppo dell’area metropolitana anche al territorio attorno all’area cittadina e al settore agroalimentare prevedendo attività di promozione e di valorizzazione degli aspetti di salubrità e di benessere nonché di tutela dei valori storico-culturali e di garanzia sull’origine degli alimenti tipici dell’area fiorentina.
“Il decreto di riassetto dei comparti di specialità delle forze di polizia emanato nel 2006 affida competenza specifica nella lotta all’illegalità ambientale e alla contraffazione agroalimentare al Corpo Forestale dello Stato – afferma Giuseppe Vadalà, Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato in Toscana – e pertanto crediamo di poter dare un contributo qualificato anche nel contrasto alle attività illegali che affliggono tale settore anche nell’area fiorentina e nella nuova area metropolitana. Ci auguriamo che la discussione in corso proprio in queste settimane nelle aule del nostro Parlamento possa consentirci di svolgere efficacemente queste attività anche in futuro”.
Il Presidente della Commissione ambiente sottolinea come con il Corpo Forestale dello Stato ci sia già stato un primo incontro conoscitivo dell’attività e, dopo aver apprezzato il lavoro svolto da questa importante Istituzione che opera sul territorio fiorentino, la Commissione ha potuto rilevarel’impegno profuso quotidianamente sia nel contrastare i reati ambientali che nel rapporto diretto con i cittadini. I consiglieri hanno, inoltre, potuto verificare l’importanza di questa continua presenza sul territorio fiorentino per la prevenzione dell’illegalità in generale. Tutti si sono detti consapevoli però che in questa attività non è possibile abbassare la guardia perché il monitoraggio e il contrasto ai reati verso il patrimonio non può permettersi distrazioni poiché le tecniche adottate per commette i reati sono purtroppo inevitabilmente in continua evoluzione riuscendo a trovare sempre nuove forme di business e nuovi orizzonti dove potersi subdolamente inserire.
Per questi motivi l’Amministrazione Comunale, e la Sesta Commissione nello specifico, si impegneranno, a partire da oggi con un orizzonte esteso ad un territorio non solo circoscritto al Comune di Firenze ma a quelli che sono i confini geografici della Città Metropolitana, a facilitare il lavoro del Corpo Forestale con le forme di collaborazione che via via si riterranno più opportune. (s.spa.)