Approvata la mozione allegata al regolamento urbanistico
Il consiglio comunale ha approvato nella seduta odierna la mozione allegata al regolamento urbanistico presentata dalla terza commissione, che recepisce le osservazioni giunte nel lungo iter di approvazione della delibera presentate dai consigli di quartiere e dalla consulta interprofessionale.
La mozione è stata approvata con 24 voti favorevoli, 6 contrari e un non voto.
(fdr)
Di seguito il testo della mozione
MOZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione CC n. 44/2015 “Regolamento Urbanistico e contestuale variante al piano Strutturale. Approvazione (LR 1/2005, art. 17). Conclusione del processo decisionale VAS (LR 10/2010, art. 27);
RICHIAMATA la mozione n. 228 “Indirizzi all'Amministrazione Comunale verso la predisposizione del Regolamento Urbanistico” approvata nella seduta del Consiglio comunale del 25 marzo 2014;
VISTI i pareri dei Consigli di Quartiere sulla proposta di deliberazione CC n. 44/2015.
CONSIDERATO l'approfondito esame degli atti e il relativo dibattito svolto in Commissione Terza e nelle altre Commissioni consiliari;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
A promuovere il coinvolgimento e l’informazione dei Consigli di Quartiere interessati e del Consiglio Comunale, nella definizione dei Piani attuativi per le trasformazioni e zone di recupero di particolare interesse pubblico e/o di consistente dimensionamento;
A considerare l’opportunità che sui più importanti interventi (in particolare quelli relativi al recupero dei contenitori dismessi, quali le ex caserme) la scelta progettuale per le trasformazioni possa avvenire anche tramite concorso pubblico internazionale che richiami i migliori architetti e progettisti di fama mondiale;
A far si che il sistema dei parcheggi all’interno dell’area UNESCO non sia attrattore di traffico, ma sia funzionale all’idea di una città sostenibile per chi vive e lavora in città e per la conservazione e la tutela del patrimonio artistico, adottando scelte conseguenti quali: a) la natura pertinenziale dei parcheggi; b) una chiara finalizzazione pubblica (es. al servizio di strutture socio-sanitarie). Si ribadisce, sul punto, l’importanza di parcheggi scambiatori per l'Oltrarno al di fuori delle mura con una conseguente mobilità pubblica di servizio;
A preservare uno spazio pubblico tra i più preziosi per l'identità di una parte della città quale il giardino e la ludoteca dei Nidiaci, individuando una soluzione concreta e dai tempi certi in grado di restituire ai bambini dell'Oltrarno un luogo di socializzazione e di svago;
A garantire che il recupero dei grandi complessi ed aree militari consenta l’apertura e l’accesso al pubblico degli spazi aperti interni (chiostri, piazze, giardini), compatibilmente con le esigenze strutturali e progettuali dell’immobile, in modo da renderli fruibili per fini culturali e sociali, favorendo anche una rete di verde integrata con il resto della città;
A valutare, vista la previsione nell’Ats 01.11 relativa alla realizzazione di una pista ciclabile e dell’area verde circostante per il Parco del Mensola, la possibilità di realizzare un vero e proprio parco urbano del Mensola aggregando le aree verdi circostanti, in modo da rendere fruibile alla città un parco simile a quello delle Cascine;
Ricordata la pianificazione attuativa già approvata per il complesso di San Salvi e quanto previsto nel Piano Strutturale (art. 27.4 N.T.A) si chiede che l’area di San Salvi possa diventare un c.d. “polo della memoria”, cioè un luogo simbolo da restituire alla città per fare uno spazio culturale abitativo pubblico di nuova socialità, compresa ad es. la sperimentazione di social housing a canone calmierato, garantendo comunque la natura pubblica del parco;
A valutare l’opportunitàdi inserire gli adeguamenti alla viabilità a Cascine del Riccio e Silvani contenute nel parere rilasciato dal Quartiere 3;
A considerare, in relazione alla scheda Ata 06.06 Bibbiena e sulla base dell'osservazione del Quartiere 4, eventuali modifiche per garantire la più rapida realizzazione dell’”area filtro” a verde pubblico, anche tramite la creazione di apposita ATs per nuovo verde pubblico;
Ad integrare, in riferimento alla scheda Ata 06.08 Lupi di Toscana, lo strumento concorsuale con percorsi strutturati di partecipazione della cittadinanza in sinergia con il Comune di Scandicci estendendo la progettazione urbanistica (attraverso apposita convenzione) alle aree del Comune di Scandicci adiacenti all’area di trasformazione in oggetto;
A definire in tempi brevi, attraverso un aggiornamento o integrazione dell'Accordo di Pianificazione tra il Comune di Firenze e Scandicci per la definizione della viabilità del quadrante sud/ovest, il passaggio su via Frazzi nel Comune di Scandicci per completare l'intervento “adeguamento completamento della viabilità fra viadotto dell'Indiano e via delle Bagnese” previsto nel R.U.;
Ad agire con determinazione per la realizzazione della linea tramviaria n. 4 Leopolda-Campi Bisenzio quale sviluppo naturale del sistema tramviario fiorentino in un’ottica metropolitana;
A valutare entro 3 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento Urbanistico la possibilità di istituire un Registro dei Crediti edilizi finalizzato alla commercializzazione degli stessi, così come richiesto dalla Consulta Interprofessionale di Firenze;
A valutare l’opportunità di inserire nuove proposte di aree d’atterraggio nei cinque anni di validità del RUC, stante la novità introdotta dal metodo del trasferimento delle volumetrie e nel rispetto dei limiti di edificabilità previsti dal RUC;
A considerare la possibilità di apportare modifiche, in sede di revisione del Regolamento Edilizio, allenorme relative al cosiddetto “lato quieto” che comportano un’eccessiva rigidità negli interventi di ristrutturazioneedilizia;
A prevedere che la monetizzazione di cui all’art. 25 per la mancata cessione delle dotazioni collettive venga inserita in capitoli di bilancio finalizzati all’impianto di nuove alberature e per la qualificazione della rete ecologica, preferibilmente in aree limitrofe all’intervento urbanistico e, più in generale, nella riqualificazione del contesto urbano in cui si collocano gli interventi di trasformazione edilizia;
A far si che, in merito all’intervento dell’ASL in via Pieraccini, Villa Pepi, una parte della struttura possa essere dedicata alla residenza delle famiglie e/o parenti delle persone degenti ricoverate nelle vicine strutture sanitarie;
A studiare, in merito all’intervento sottovia Sodo, tutte le alternative possibili da un punto di vista infrastrutturale prima dell’esproprio, fermo restando l’importanza di garantire un forte miglioramento dell’accessibilità all’ospedale di Careggi;
A garantire, in merito agli impianti sportivi cosiddetti Lungarno Dalla Chiesa e comunque a tutti quelli che potranno trovare insediamento lungo le sponde del fiume Arno fino a Nave a Rovezzano e pur nel rispetto degli interventi del privato, le seguenti condizioni: a) corridoi per l'accessibilità ciclo-pedonale al fiume; b) una omogeneità nella tipologia degli interventi che preveda l’insediamento di strutture il più possibile polivalenti ed eterogenee; c)la possibilità di inserire nelle varie convenzioni la realizzazione di strutture sportive gratuite e liberamente fruibili dai cittadini;
A preservare l’unitarietà e la libera fruibilità del parco dell’Albereta ed il collegamento tra questo ed il tessuto urbano nel caso in cui si realizzi l'impianto sportivo previsto;
A prevedere, in merito alla realizzazione di due nuovi campi da tennis all’Erta Canina, che nella convenzione con il privato e/o a scomputo dei relativi oneri di urbanizzazione siano previsti degli interventi di miglioramento del giardino sottostante "Ponte alla Carraia" (come nuovi giochi e arredi del verde), che è molto utilizzato ed apprezzato dalla cittadinanza;
A prevedere, in merito al cosiddetto Cimitero degli Animali e stante la mancanza ad oggi dei regolamenti attuativi della Legge Regionale del 13 gennaio 2015 "Disciplina dei cimiteri per animali d'affezione", che non appena sarà completo il quadro normativo di riferimento si provveda ad effettuare una variante al RUC per l’inserimento del cimitero e delle strutture ad esse connesse (ad es. per la cremazione) così come richiesto dalla mozione n. 118 del 2015 approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, valutando altresì la possibilità di trovare una soluzione alternativa che soddisfi le sopradette esigenze anche in un’ ottica di città metropolitana;
A considerare, come parte integrante e sostanziale del presente atto, la mozione n. 288 del 2014 nelle parti che ancora non hanno trovato piena attuazione, ed in particolare: a)valorizzare i “nodi da riqualificare” previsti dal Piano Strutturale (con particolare riferimento alle piazze come Dalmazia, Isolotto, Pier Vettori, Dalla Piccola, Leopoldo, Cure, Tasso) che non sono oggetto di schede di trasformazione nel R.U, valutando l’introduzione di schede che indichino caratteristiche e prescrizioni di sviluppo e riqualificazione e inserendole nella programmazione triennale degli investimenti; b) la possibilità di introdurre l'indicazione di Orti Sociali in nuovo verde pubblico laddove le condizioni fisiche e di contesto lo permettano; c)studiare la possibilità di prevedere o facilitare nelle aree a verde esteso, nelle Anpil e nel parco di Castello e sulle sponde dell'Arno, l'insediamento di attività compatibili col verde pubblico che anzi ne potenzino il controllo e la fruibilità quali attività ippiche e di ippoterapia, noleggio attrezzature per il tempo libero sulle sponde dell'Arno, attrazioni ludiche per bambini; d) individuare le modalità di finanziamento certo delle priorità d’intervento relative alla riqualificazione della Rete Ecologica di cui all’art.79 delle NTA del R.U. che assicurino costantemente una loro consistente presenza nella programmazione economico-finanziaria degli investimenti e della manutenzione, considerando anche la possibilità di destinare quote degli oneri di urbanizzazione e delle somme derivanti dalla monetizzazione degli standards.
Palazzo Vecchio, 27 marzo 2015
Il Presidente
Leonardo Bieber