Grassi: "Bullismo e violenza non possono essere messaggi distribuiti fuori dalle scuole fiorentine"

"E' inaccettabile"

“Orrore e indignazione. Questo mi provoca questo album di figurine distribuito davanti alle scuole primarie di Firenze. Come è possibile che avvenga una cosa del genere?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la vicenda accaduta nei giorni scorsi. E spiega: “Abbiamo raccolto le proteste di molti genitori, che andando a prendere i figli a scuola, hanno visto distribuire un album di figurine con messaggi che incitano al bullismo e alla violenza”.

“E' inaccettabile – continua Grassi – che il Comune non sia intervenuto per bloccare la diffusione di questo materiale. Sono figurine, certo, ma non possiamo sottovalutare il messaggio che veicolano”.

“Vogliamo sapere chi ha autorizzato la diffusione. La voce dei genitori non può rimanere inascoltata. Le parole dell'assessora Giachi sono importanti. Qualsiasi azione il Comune metta in campo per contrastare questa iniziativa, o altre affini, riceverà il nostro apprezzamento e sostegno” conclude il capogruppo. (fdr)