Fondo salario accessorio, Grassi: "Vittoria. Rimessi i soldi dimenticati per i risparmi sulla notifica delle multe"

"Grazie alla nostra azione politica sarà rimpinguato il fondo"

“Col bilancio, che oggi verrà approvato, il Comune di Firenze inserisce nel tetto del salario accessorio quasi 2 milioni di euro in più. Risorse destinate ai dipendenti e che hanno subito uno slittamento di un anno, perché l'amministrazione se ne era dimenticata in fase di ricognizione di fine anno”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, ricorda il successo ottenuto per aver sollecitato la giunta comunale a reinserire i soldi. E spiega: “Le risorse c'erano e derivano dagli ingenti risparmi sulla notifica delle multe all'estero, che dopo l'ultimo appalto, ha ridotto notevolmente il costo a notifica e le modalità. Quindi non ci siamo inventati niente di eccezionale, ma vigilare porta i suoi frutti”.

“Non possiamo che essere soddisfatti – continua Grassi - che sia stata messa una pezza su questa vicenda. Seppur tardiva e solo dopo la nostra denuncia politica. E soprattutto dopo la vicenda dell'indagine del Ministero e della Corte dei conti nel 2009 sui fondi per i dipendenti comunali. E' giusto fare di tutto per ridurre il debito pregresso e ripartire a pagare il salario accessorio ai propri dipendenti”.

“Oltre a ciò, vorrei ricordare come sia un dovere per chi amministra, riaprire il tavolo di trattativa sindacale con interi e strategici settori della macchina comunale, come la Polizia Municipale. Se ripartiranno le trattative sindacali e ci sarà modo di ripristinare un dignitoso salario variabile – conclude il consigliere - a tutte e tutti i dipendenti comunali, saremo contenti di aver contribuito a recuperare questi fondi”. (fdr)