Alta Velocità , Firenze riparte a sinistra: "Dove sono finite le valutazioni del Sindaco dell'estate scorsa?"
Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi
"La scorsa estate avevamo apprezzato le riflessioni del sindaco Nardella in merito all'alta velocità presentata come un inutile spreco di denaro e come una infrastruttura che non avrebbe più avuto senso per Firenze. Cosa è successo adesso? Ieri la riunione a Roma ha visto il Comune appiattito sui voleri di Ferrovie che hanno rinunciato agli spazi commerciali alla stazione Foster e aprendo la strada alla funzione di hub per bus turistici ed extraurbani, ma confermando il tunnel sotto Firenze e la stazione Foster nell'area Circondaria."
"Per l'ennesima volta si è parlato tanto e sprecato pagine di giornale dopo le dichiarazioni di Nardella per poi scoprire che questa amministrazione non è autonoma e indipendente nell'operare nell'interesse collettivo della Città e della cittadinanza. Dove sono finite le valutazioni del Sindaco dell'estate scorsa? Ci ha preso in giro o aveva battuto la testa quando parlava?"
"Abbiamo chiesto oggi alla conferenza dei capogruppo di avere una comunicazione da parte del sindaco sul tema dell'alta velocità per la prossima seduta del consiglio comunale, in cui chiederemo conto della posizione assunta e se l'amministrazione comunale è convinta di aver ridotto impatto, costi e reso utile questa opera pubblica. È importante da un lato continuare a combattere perché questa opera non venga realizzata ma dall'altra chiarire come verrà realizzato l'hub dei bus che potrebbe essere realizzato anche senza tunnel e stazione, e allo stesso tempo capire come si intenderà collegare le due stazioni fiorentine."
"Va bene l'idea dell'hub di scambio dei bus e la realizzazione della strada che collegherebbe con Via Panciatichi con la zona della Fortezza senza far transitare i bus sulla viabilità ordinaria che provengono da nord, ma è importante che in uscita gli autobus turistici ed extraurbani non abbiano la possibilità di riversarsi in massa sulla viabilità ordinaria dei Viali. È impensabile che tutti i bus possano transitare in mezzo alla città. Gli effetti su inquinamento e traffico sarebbero micidiali. Come ci ha confermato stamani il Presidente di Autolinee Toscane in trasmissione a Lady Radio, se l'idea può avere un obiettivo condivisibile, questo però non può tradursi in un via libera senza i doverosi approfondimenti tecnici e trasportistici preliminari". (fdr)