Tramvia, la precisazione del presidente del Q5 Balli su piazza Dalmazia e via Corridoni

“Quando ho letto le dichiarazioni della cittadina sono rimasto sorpreso soprattutto per le tante inesattezze e le approssimazioni. Quindi, pur condividendo alcune delle preoccupazioni espresse in merito allo svolgimento dei lavori, mi sembra opportuno fare chiarezza”. È quanto dichiara il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli su quanto pubblicato questa mattina su un quotidiano cittadino in merito alle presunte conseguenze negative dei lavori della tramvia in corso nella zona di piazza Dalmazia e in via Corridoni.
Iniziando proprio da via Corridoni, il presidente Balli sottolinea: “il lato sinistro della strada è stato oggetto del cantiere per lo spostamento dei sottoservizi. Si tratta di lavorazioni successive e differenti che sono state programmate in un periodo di 4 mesi e che sono terminate in anticipo rispetto alla previsioni”. Il presidente Balli ricorda anche che nel periodo natalizio i lavori sono stati sospesi per ridurre l’impatto sulle attività commerciali.
Sulle problematiche emerse la scorsa settimana evidenziate dalla cittadina, il presidente precisa che la fuga di gas è avvenuta in un tratto della rete di Toscana Energia vecchia e non ancora interessata dai lavori di sostituzione. E sul cavo di fibra ottica rotto, Balli sottolinea che “è già stato effettuato un allaccio temporaneo in modo da poter riattivare il servizio di wi-fi in attesa dell’intervento definitivo. Sono contrattempi che in cantieri di opere complesse possono accadere e comunque sarà riparato”. “Non è strano che nei cantieri non sia presente tutti i giorni personale del Comune di Firenze: la tramvia non è un’opera realizzata direttamente dall’Amministrazione. Al contrario si tratta di un Projcet Financing e quindi il committente delle ditte è il concessionario, ovvero Tram Spa. Comunque il Comune non ha mai mancato di essere presente, sia a livello di amministratori che di tecnici”.
E sulla questione dell’asfalto “collassato per tre volte di fila”, il presidente Balli sottolinea che su via Corridoni è stata effettuata una asfaltatura provvisoria, come avviene durante le lavorazioni. “Sono stati fatti dei ripristini ma da qui a parlare di collasso dell’asfalto ce ne passa”.
Anche su piazza Dalmazia, il presidente Balli replica alle dichiarazioni della cittadina. “Per la sistemazione della nuova piazza realizzata di fronte alla pasticceria Crociani, non solo sono stati rispettati i tempi di realizzazione, ma è stato recuperato un luogo che prima era poco più di uno spartitraffico. Un recupero definitivo e particolarmente apprezzato dai cittadini”. Respinte al mittente anche le accuse sulla nuova collocazione dei banchi: “Non ci sono stati errori. Lo spazio mercatale è sempre stato diviso in due: da una parte gli operatori alimentari, dall’altra gli altri. Non mi sembra che aver riqualificato la piazza possa essere considerata un elemento negativo per quanto riguarda la vivibilità da parte dei cittadini e in particolar modo degli anziani. Se il mercato fosse stato spostato altrove, per esempio all’ex Meccanotessile, allora sì che la piazza avrebbe perso un elemento fondamentale della sua identità. Al contrario la nuova sistemazione, anche grazie alle nuove panchine, e la presenza del mercato rappresentano al contrario occasioni di maggior socialità per chi vuole vivere la piazza” conclude il presidente Balli. (mf)