Silvia Noferi (Capogruppo M5S Firenze): "Question Time su Toscana Aeroporti all'amministrazione comunale e risponde Carrai"

"Risposta inutile quella ricevuta oggi in Consiglio al nostro Question Time riferito all’annunciato sciopero dei lavoratori dell’Aeroporto di Firenze.
Secondo l’assessore – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – il nuovo aeroporto sarà un tassello fondamentale per lo sviluppo economico dell’area metropolitana fiorentina portando anche numerosi nuovi posti di lavoro (circa 2000).
Da quanto sollevato da tutte le sigle sindacali nella seduta pubblica della Commissione Lavoro la scorsa settimana, sembra che la gestione attuale dell’aeroportoavvenga attraverso il ricorso massiccio a contratti a tempo determinato, servizi dati in appalto con ribassi del costo del lavoro del 60% e grande ricorso agli straordinari.
La domanda politica di oggi era: “ Come si può pensare che il nuovo aeroporto porti sviluppo se non si stabilizzano i lavoratori?”
Secondo noi del M5S – continua Silvia Noferi – è chiaro che sempre lo sfruttamento dei lavoratori fino all’osso non porta sviluppo economico ma precarietà e conseguente blocco dei consumi con tutte le implicazioni sociali che di solito ne derivano.
Curiosa per non dire altro, la comunicazione pec ricevuta dalla sottoscritta pochi minuti prima della discussione in consiglio del Question Time da parte del presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, con la quale mi ricorda che la partecipazione azionaria del Comune di Firenze è marginale e che “si riserva di ricorrere in tutte le sedi che riterrà opportune in ordine alle dichiarazioni dei consiglieri comunali”.
Il reiterato ricorso alla solita argomentazione che Toscana Aeroporti è quotata in borsa, che il Comune di Firenze detiene una quota di azioni marginali, per cui non sono tenuti né a rispondere alle richieste dei consiglieri comunali né degli assessori (per loro conto) né dare corso all’accesso atti (inoltrato a firma di tutti i consiglieri di opposizione del Comune di Firenze) rimane quantomeno curioso.
Curioso, visto che l’accesso atti con cui i consiglieri comunali avevano chiesto il certificato aeroportuale dell’Amerigo Vespucci è stato negato, ma al contempo è stato consegnato da ENAC ai comitati anti-aeroporto. Per loro non valgono le regole delle società quotate in borsa? Eppure non ci risulta che posseggano quote nemmeno marginali della società.
Speriamo – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – si tratti di interpretazioni della legislazione in materia piuttosto che semplici intimidazioni ad un’azione politica di controllo". (s.spa.)