Silvia Noferi (Capogruppo M5S Firenze): "L'esempio di Livorno nel risanamento delle partecipate con milioni di perdite"
“Visto l’interesse dimostrato in passato da molti consiglieri fiorentini del PD e anche dal Sindaco Nardella, sulla gestione della municipalizzata livornese per lo smaltimento dei rifiuti urbani, società che la giunta del sindaco Nogarin ha ereditato dalla precedente gestione PD con 42 milioni di debiti, comunichiamo con piacere – afferma la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – che sta procedendo il risanamento attraverso il concordato preventivo in continuità chiesto al Tribunale di Livorno; un percorso nuovo ma che non ha richiesto ulterioreimpiego didenaro pubblico.
Più di una volta siamo stati attaccati pretestuosamente, noi consiglieri comunali di Firenze, su questo argomento, quasi a dimostrare che tutto quello che dicevamo in Consiglio Comunale era senza senso perché a Livorno sbagliavano tutto, come se esistesse un nesso causale fra Firenze e Livorno.
Ma alla fine cosa è accaduto? Nessuno ne parla più, nemmeno nel Consiglio Comunale di Firenze.
Alle 11 di venerdì scorso, il Tribunale ha certificato che la stragrande maggioranza delle aziende creditrici ha approvato il piano di concordato preventivo in continuità, adesso manca solo l’omologa definitiva e la giunta di Livorno potrà essere considerata un esempio per tutta Italia per il risanamento delle società partecipate con milioni di perdite.
Una scelta quella di Filippo Nogarin che ha scatenato la reazione furibonda dei tradizionali poteri forti della città. Regione, PD, sindacati, hanno disegnato scenari da incubo: sembrava che l’immondizia avrebbe invaso la città e che i 400 lavoratori sarebbero stati tutti licenziati. I consiglieri comunali e i membri della giunta sono stati minacciati, insultati, pedinati fin sotto a casa e bollati come incompetenti. Nogarin e l'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, per aver messo la faccia in prima persona su questa partita, hanno ricevuto un avviso di garanzia.
Invece in pochi mesi il valore della produzione di Aamps è cresciuto di oltre 500mila Euro rispetto alle previsioni contenute nel piano di concordato, mentre i costi si sono ridotti di oltre 1,5 milioni di Euro grazie a politiche di riorganizzazione degli acquisti e nella gestione del personale. Molti lavoratori che prima erano inidonei, sono tornati in servizio.
I nuovi vertici di Aamps scelti da Nogarin, hanno presentato un piano di concordato e un piano industriale che prevede il rientro dai debiti in 5 anni, la piena occupazione, nuove assunzioni e soprattutto riorganizza un servizio d’eccellenza per i cittadini livornesi, con il “porta a porta” esteso a tutta la città e le tariffe più basse di tutta la costa toscana.
Il Sindaco di Livorno – conclude Silvia Noferi – manda i suoi saluti al Consiglio Comunale e si dichiara disponibile a venire in Commissione per spiegare la sua strategia”. (s.spa.)