Museo di Santa Maria Novella un'anteprima meravigliosa di quello che sarà il nuovo percorso museale
“E’ un piano straordinario di valorizzazione degli spazi museali, che raddoppieranno da 5 a 10 mila metri quadrati. Il complesso di Santa Maria Novella – spiega la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – è il cuore della storia dei frati domenicani e dell’architettura della città”. La Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze ha preso visione del nuovo complesso museale di S. M. Novella, del Chiostro Grande e del Dormitorio inferiore settentrionale dell’ex scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di piazza Santa Maria Novella, primo ‘assaggio’ voluto dal Sindaco Nardella della futura espansione del percorso di visita del Museo. Si costruirà un ampliamento del Museo che consentirà divisitareil chiostro, il dormitorio e la sala del Papa Leone X. Entreranno nel percorso museale pure la cappella del Papa e gli antichi dormitori del convento, verrà costruita una nuova area dei servizi di accoglienza al pubblico, con biglietteria, bookshop, guardaroba e ristoro. E’ in corso – aggiunge la presidente Giuliani – un bando internazionale di idee che servirà a raccogliere proposte e progetti che servano alla sua valorizzazione. Un luogo che è destinato alla promozione della cultura scientifica, tecnica ed alla valorizzazione della storia di Firenze. Così per Santa Maria Novella, per la storica caserma Mameli, è tempo di sperimentare il formato extralarge che Palazzo Vecchio, proprietario dell’immobile, sognava da tempo. I primi ambienti sono visitabili gratuitamente solo fino al 15 gennaio invitiamo, dunque, i cittadini che non avessero ancora visitato questa porzione della caserma a recarsi velocemente. L’ingresso è in piazza Stazione al numero 6, dalle ore 11 alle 16,30. Oggi il percorso di visita del complesso monumentale di Santa Maria Novella include la Basilica e gli ambienti del convento adibiti a museo ovvero il Chiostrino dei Morti, il Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli, la Cappella degli Ubriachi e il Refettorio. La scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, che occupava da quasi un secolo un’ampia porzione del complesso domenicano e il contiguo monastero libera un’area ampia. Suggestivo il chiostro grande: edificato nel Trecento, è così detto per le monumentali dimensioni dei suoi lati. E’ il più grande chiostro di Firenze, composto da ben 56 campate a tutto sesto ed ospita uno straordinario ciclo di affreschi: 53 lunette dipinte in massima parte nel Cinquecento dai maggiori pittori dell’accademia fiorentina, tra i quali Alessandro Allori, Santi di Tito e Poccetti. Il Dormitorio che delimita il lato settentrionale del Chiostro Grande, costruito entro i primi decenni del Trecento, si caratterizza per la maestosità dell’ambiente spartito da due sequenze di snelli pilastri che sostengono volte a crociera; sulle sue pareti si conservano alcuni resti dell’originaria decorazione pittorica che ne rivestiva le superfici. (s.spa.)