Rogo di Sesto Fiorentino. Andrea Ceccarelli (Vice Capogruppo PD): "Inopportuno che, sulla questione dei migranti, il sindaco Falchi si chiami fuori prima di un confronto in Prefettura"

“A poche ore dal rogo che ha sconvolto un dormitorio abusivo a Sesto Fiorentino ci sono parse inopportune certe dichiarazioni fatte dal sindaco Lorenzo Falchi che, tra le righe, si chiama fuori dalla questione migranti. Non è un comportamento da primo cittadino, tanto più esponente della nuova sinistra, mettere le mani avanti prima ancora di sedersi ad un tavolo in Prefettura”. Il Vice Capogruppo del Partito Democratico Andrea Ceccarelli interviene sul rogo avvenuto a Sesto Fiorentino e sulle dichiarazioni del sindaco Lorenzo Falchi che ha detto di non poter far fronte da soli, come Comune, al problema di dare un alloggio per un periodo di tempo più prolungato agli extracomunitari. “Credo – aggiunge Ceccarelli – che, oltre ad esprimere vicinanza ai familiari della persona deceduta, occorra trovare urgentemente una soluzione per gli stranieri coinvolti. Nessuno discute sul fatto che occorra una soluzione condivisa ma far capire che Sesto Fiorentino si tira fuori dal problema mi pare, francamente, inaccettabile. Non sono passate ancora 12 ore dal rogo e già inizia il gioco dello ‘scaricabarile’. Tutti i Comuni si sono trovati in difficoltà nel gestire la questione dei migranti. Firenze ha fatto la sua parte senza chiedere aiuti ai Comuni limitrofi. Falchi – conclude Ceccarelli – dovrebbe comprendere che in questi casi la solidarietà umana e la consapevolezza del problema devono essere al centro del problema e non iniziare a dire che a Sesto non c’è più posto per queste persone che vivono in condizioni miserevoli”. (s.spa.)