Scuole infanzia, Verdi, Grassi e Trombi (Firenze Riparte a Sinistra): "Il Comune continua a non assumere personale. Ipotizza statalizzazioni e a maggio avrà la scusa perfetta per esternalizzare più sezioni del pomeriggio"

"Nessun atto parla della statalizzazione delle tre scuole se non la circolare di fine anno"

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi

 

“Nella circolare inviata ai genitori per le iscrizioni delle figlie e dei figli per il prossimo anno alle scuole dell’infanzia nel Comune di Firenze ci sono due novità, che seppur all’apparenza scollegate tra loro, ci confermano il piano pervicace di questa amministrazione. Si continua a non assumere il personale necessario per garantire un servizio a gestione diretta e ad evitare scrupolosamente l’inversione di tendenza sulle esternalizzazioni ormai contenuta anche nelle recenti modifiche alla normativa nazionale. L’ipotesi di statalizzare tre scuole fiorentine, attualmente a gestione diretta, potrà rivelarsi, una volta che il Ministero avrà rigettato in toto o in parte la richiesta del Comune, un’ottima scusa per la ViceSindaca Giachi, che potrà felicemente dichiarare indispensabile il ricorso a nuove esternalizzazioni per il pomeriggio, ignorando le tante proteste di genitori e insegnanti.”

 

“I numeri sono chiari: se esternalizzassimo le tre scuole, rimarrebbero solo altri tre plessi a gestione completamente comunale. Su 28 scuole totali del Comune, ad oggi ben 22 scuole (quasi l’80%) sono a gestione mista con le cooperative per il pomeriggio, mentre le rimanenti sei sono a gestione completamente diretta. In un momento in cui il legislatore nazionale si rende infine conto della necessità di investire nella gestione pubblica, il Comune di Firenze che decide? Di proseguire per la solita strada, arrivando a privatizzare parzialmente quasi la totalità delle scuole (quasi il 90%).”

 

“Perché non assumere il personale di cui Firenze ha bisogno per gestire direttamente asili e scuole dell’infanzia, settori nei quali il nostro Comune vantava una eccellente tradizione? Certo, nessuno pretende che in un solo anno la ViceSindaca Giachi reinternalizzi la gestione di tutte le strutture, che con tanta cura ha esternalizzato, è sicuramente difficile farlo, però potrebbe fare uno sforzo, magari prendendo esempio da comuni come Napoli, Prato, e più recentemente Bologna, che ha fatto un piano assunzionale per il prossimo anno che arriva a ben 234 nuove assunzioni”. (fdr)