Inaugurata a Palazzo Vecchio la 91esima edizione di Pitti Uomo, il sindaco Nardella ricorda Franca Sozzani
“Pitti può essere uno dei luoghi in cui il grande patrimonio di ideali e valori che ci ha lasciato Franca Sozzani può essere valorizzato. Ho avuto modo di conoscerla e apprezzare il suo entusiasmo, soprattutto verso i giovani talenti. Franca era una donna curiosa, mai disposta ad andare dove andava la corrente per il semplice fatto che la corrente ti porta in quella direzione. È il primo Pitti senza la sua passione ed è a lei che vorrei rivolgere da parte della città di Firenze un commosso e sentito ricordo”. È ricordando Franca Sozzani, giornalista e direttrice di Vogue Italia morta a Milano il 22 dicembre scorso, che il sindaco Dario Nardella ha esordito nel suo intervento di apertura della 91esima edizione di Pitti Uomo, che si tiene alla Fortezza da Basso da oggi fino a venerdì.
Alla cerimonia in Sala d’Arme erano presenti anche il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto, il presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana Andrea Cavicchi, il presidente dell’Istituto per il commercio estero Michele Scannavini e il presidente del Sistema moda Italia Claudio Marenzi.
“Tutte le volte che si apre Pitti per Firenze è una straordinaria opportunità - ha continuato il sindaco -; è un modo per acquisire ancora una volta la consapevolezza di essere una delle capitali mondiali della moda. Qui, del resto, è nato il concetto moderno della moda con la prima sfilata del 1951 a Palazzo Torrigiani, che fu immediatamente replicata nella bellissima Sala Bianca di Palazzo Pitti che domani sera tornerà protagonista con una bellissima sfilata curata dalla casa di moda di Stefano Ricci”. “Pitti assume sempre di più un ruolo nella storia e nella cultura e cresce come evento polivalente - ha aggiunto il sindaco - perché non è solo un momento fieristico. È una manifestazione capace di mettere insieme l’anima commerciale con quella culturale e quest’anno è la prima volta che lo straordinario complesso di Santa Maria Novella si apre ad un evento di moda”.
“Pitti è anche l’occasione per fare il punto sulla moda in Italia e nel mondo - ha proseguito -. Sono fortemente convinto che la politica deve stare al fianco degli imprenditori sulle grandi sfide come il ricambio generazionale, la valorizzazione di ruoli, mestieri e marchi e nel costruire un sistema che guardi anche alla formazione di professioni e talenti. La politica deve stare al fianco degli imprenditori per semplificare la loro vita e mettere a disposizione infrastrutture che siano all’altezza delle loro aspettative”. “Il 29 dicembre scorso ho incontrato il sindaco di Milano Sala e insieme ci siamo chiesti come possiamo dare una mano al progetto del sistema moda sul quale sta già lavorando il governo - ha spiegato Nardella -. Ne abbiamo discusso, non perché qualcuno ce lo ha chiesto, ma perché abbiamo sentito il dovere di mettere in campo le migliori energie delle nostre città, riconoscendo la specificità di ognuna e portando un valore aggiunto a un progetto che sia condiviso. Con il sindaco Sala abbiamo deciso di avviare un lavoro per un patto tra Firenze e Milano a favore degli imprenditori della moda italiana e se altre città arriveranno ne saremmo molto felici”.
Nel suo intervento il sindaco Nardella ha parlato anche del progetto di riqualificazione della Fortezza da Basso: “É stato consegnato il progetto definitivo. L’anno prossimo passeremo alla fase finale esecutiva”. (fp)