Smog, Amato (AL): "Bocciate proposte di incentivi per veicoli elettrici, sostituzione caldaie obsolete e per rottamazione auto diesel"

"Non sono noti i progetti che la giunta presenterà a gennaio al ministero dell'ambiente, ma speriamo siano validi e ricevano il cofinanziamento"

“Non sono ancora noti i progetti strutturali anti smog dell’amministrazione ma vengono bocciate le proposte più importanti dell’opposizione”. Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che riferisce della discussione avvenuta stamani in commissione ambiente sugli ordini del giorno relativi al piano anti smog del Comune. “Sono stati bocciate dalla maggioranza PD in Commissione proposte di progetto anti smog – aggiunge Amato – come gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, la sostituzione delle caldaie obsolete, la rottamazione delle auto diesel. Inoltre non sono chiari i progetti che l’amministrazione intende presentare per il finanziamento al ministero dell’ambiente entro il prossimo 10 gennaio, quando scadrà il bando ministeriale per i progetti di mobilità sostenibile”. La consigliera ricorda che dal bando sono previsti cofinaziamenti da 200mila a 1 milione di euro per i progetti migliori presentati, per complessivi 35 milioni. “Finora si è saputo solo di ipotesi di progetti utili ma insufficienti – sottolinea Amato – come una campagna di educazione stradale (Vigilandia), l’accompagnamento a piedi degli alunni a scuola (Pedibus), l’acquisto di mezzi di trasporto a basse emissioni per trasporto degli scolari e la realizzazione di nuovi marciapiedi intorno alle scuole”. Alla consigliera sono stati approvati solo atti riguardanti alberature anti smog, incentivi per l’uso della bicicletta e agevolazioni per il bike sharing, o legati alla vigilanza sullo spegnimento dei motori in sosta temporanea e allo sviluppo dell’educazione ambientale nelle scuole.
“Speriamo che i progetti che l'amministrazione presenteràal ministero dell'ambiente siano validi e possano accedere al cofinanziamento – conclude Amato – e che non accada come con il bando della Regione Toscana del 2014, quando il Comune non riuscì ad avere cofinanziamenti per quasi 300 mila euro”. Infatti i progetti del Comune di Firenze “Fluidificazione del traffico e piste ciclabili: Nuovo collegamento ciclabile tra via di Novoli e Viale Redi” e “Mobilità ciclabile in ambito urbano: collegamento ciclabile fra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli” si classificarono in graduatoria regionale al 24° e 31° posto e furono finanziati solo i primi sei”. (s.spa.)