Smog, Amato (AL): "Insufficienti il blocco del traffico e gli interventi strutturali"
“Sono insufficienti il blocco del traffico e gli interventi strutturali previsti per ridurre l'inquinamento atmosferico a Firenze. Proprio per questo ho proposto di tutelare i cittadini senza gravare sulle loro tasche, concedendo incentivi da finanziare con il bando ministeriale sui progetti anti-smog”.
E’ quanto denuncia Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che interviene sul blocco del traffico annunciato dall'amministrazione comunale.
“Il blocco del traffico previsto riguarda solo una parte limitata delle auto inquinanti – afferma Amato – si tratta di auto diesel euro 2 e 3 e a benzina euro 1, circa 60.000 auto in tutta la provincia di Firenze, mentre non vengono bloccate le auto diesel euro 4, altrettanto inquinanti ma ben più numerose, circa 85.000 in tutta la provincia”. La consigliera punta poi il dito sugli interventi strutturali. “Il Comune – ricorda Amato – ha annunciato di voler partecipare al bando indetto dal Ministero dell’Ambiente, ma i progetti anti-smog della giunta Nardella contengono finora solo misure spot, come una campagna di educazione stradale (Vigilandia), l’accompagnamento a piedi degli alunni a scuola (Pedibus), l’acquisto di mezzi di trasporto a basse emissioni per trasporto degli scolari e la realizzazione di nuovi marciapiedi intorno alle scuole. Queste sono misure utili ma non sufficienti, che non possono essere le uniche risposte ad un problema complesso come l’inquinamento atmosferico”. Con la presentazione del question time Amato rilancia: “Sono necessari progetti per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici, la sostituzione di caldaie obsolete, l’uso della bicicletta per recarsi al lavoro e nei luoghi di studio, ma anche incentivi per la rottamazione di veicoli diesel e l’utilizzo del trasporto pubblico. Tutte proposte che ho presentato ufficialmente con alcuni ordini del giorno, collegati all'approvazione del Piano di Azione Comunale – conclude Amato – ma che a distanza di un mese dalla presentazione non sono ancora stati discussi dal Consiglio Comunale”. (s.spa.)