Un libro e un video per raccontare ‘Amori e capolavori durante la Resistenza'

Venerdì prossimo, con inizio alle 21, alla biblioteca delle Oblate in via San'Egidio

Un video e un libro per raccontare ‘Amori ecapolavori durante la Resistenza’. L’appuntamento con una pagina decisiva della nostra storia è alle 21 di venerdì prossimo alle Oblate (via dell'Oriuolo 24). Nel corsodella serata, organizzata dalla Federazione regionale delle associazioni antifasciste e della Resistenza, verrà proiettato l'anteprima diun video su due partigiani combattenti, Leandro Agresti e Ivano Cardinali, che imbracciarono da giovani le armi per difendere Firenze dai nazifascisti. Per la prima volta Agresti e Cardinali, presenti in sala,ricorderanno le circostanze durante le quali perse la vita il primo partigiano fiorentino, ma parleranno anche degli orrori compiuti sotto gli occhi di una giovanissima Oriana Fallaci.
Sono statipartigiani anche coloro che hanno combattuto il fascismo con l'intelligenza e coraggio, la penna e l'inchiostro. Proprio per questo si discuteràdel libro di Nicola Coccia ‘L'arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti’ (Ets edizioni), che ha vinto il premio nazionale Carlo Levi 2016.
IntervengonoFederica Giuliani, presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio, Roberto Ragazzini, presidente della Federazione regionale delle associazioni antifasciste e della Resistenza,Simone Neri Serneri, presidente dell'Istituto storico della Resistenza, Giovanni Cipriani, docente di storia moderna all'Università di Firenze,il giornalista Nicola Cocciae Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale.
«Erano poco più che ragazzi – ha sottolineato la presidente Giuliani - quando si trovarono a fare la scelta che avrebbe cambiato per sempre la loro vita e quella di molte altre persone: diventare partigiani. Contro l’oppressione nazifascista questi giovani fecero la scelta più importante e bella della loro vita. Siamo grati a Leandro ed Ivano che venerdì saranno con noi a ricordare quei giorni, onorare quanti persero la vita e testimoniare il sogno di libertà, giustizia, umanità che animava quei coraggiosi tra i quali anche Carlo Levi. Un appuntamento importante anche per ricordare anche un grande storico della Resistenza, Claudio Pavone, che ci ha lasciati proprio in queste ore».
L’ingresso all’iniziativa è libero. (fn)