Referendum Comunali, Amato (AL): "Prevedere referendum propositivi e abrogativi, senza quorum, per le scelte importanti sulla città"

“Modifichiamo lo Statuto e prevediamo referendum comunali anche propositivi e abrogativi delle scelte importanti della città”. E’ quanto chiede Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che ha presentato una specifica proposta di delibera in Consiglio comunale.
“Si parla tanto di referendum nazionale ma non guardiamo in casa nostra – afferma la consigliera –e non favoriamo la partecipazione dei fiorentini alle scelte sulla città. Il Comune prevede solo il referendum consultivo – aggiunge Amato – ma è ora di un salto di qualità e dobbiamo dare la possibilità anche di referendum propositivi e abrogativi delle deliberazioni del Consiglio o della Giunta. E’ necessario al contempo riformare la validità del referendum stesso, prevista solo con la partecipazione della maggioranza degli aventi diritto al voto: azzeriamo il quorum, così come è previsto anche per il Referendum Costituzionale e come prevedono altre città italiane ed estere per i propri referendum locali”. Questa la proposta messa nero su bianco e che sarà discussa dal Consiglio comunale, a partire dalla commissione Affari Istituzionali di cui la stessa Amato è presidente quale consigliere di opposizione.
“Il Comune di Firenze – sottolinea la consigliera – riconosca i referendum quali essenziali momenti di esercizio della sovranità popolare e di espressione di partecipazione dei fiorentini alle scelte di governo della città: strumenti di integrazione della democrazia rappresentativa con la democrazia diretta nelle decisioni riguardanti la comunità fiorentina. Per questo, anche alla luce dei profondi cambiamenti che interessano la nostra città – conclude Amato – è necessario favorire la maggiore partecipazione dei cittadini, andando oltre la semplice consultazione e consentendo anche la proposta e l’abrogazione di scelte importanti sulla città”. (s.spa.)