Smog, Amato (AL): "Incentivi per le caldaie e per i veicoli elettrici, estensione dei divieti alle auto più inquinanti e rinnovo dei veicoli comunali"

Approvati quattro dei nove emendati presentati sul Piano Azione Comunale e presentati 17 ordini del giorno

“I quattro emendamenti approvati dal Consiglio prevedono gli Incentivi per le caldaie e per i veicoli elettrici, l'estensione dei divieti alle auto inquinanti e il rinnovo dei veicoli del Comune”. Commenta con soddisfazione Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, dopo la seduta di ieri sul piano antismog, il Piano d'Azione Comunale. “Dei nove emendamenti che ho presentato al Piano sono passati quelli propositivi – aggiunge la consigliera – purtroppo mi sono stati bocciati quegli emendamenti che cercavano di rendere più stringenti ed efficaci i blocchi del traffico, in particolare quelli che chiedevano l'estensione dei divieti ai diesel euro 4 e l’orario continuativo senza finestre dei blocchi". Gli emendamenti approvati e sottoscritti anche dal gruppo Firenze riparte a sinistra, riguardano in particolare gli incentivi per la sostituzione delle caldaie più obsolete, a partire da quelle a gasolio maggiormente inquinanti, e la ripresa degli incentivi per l'acquisto dei veicoli elettrici, dalle bici ai motorini, dalle auto ai veicoli commerciali. Gli altri due emendamenti approvati riguardano l'estensione progressiva del divieto alle auto euro 1 a benzina ed euro 2 diesel a tutto il territorio fiorentino e il rinnovo del parco mezzi del Comune, sostituendo i veicoli più inquinanti. “Tutti i progetti avranno bisogno della copertura nel bilancio comunale per essere realizzati – sottolinea Amato – e non a caso ho presentato degli ordini del giorno che propongono di aderire e partecipare al bando del ministero dell'Ambiente per trovare i necessari finanziamenti”. La consigliera ha inoltre presentato 17 ordini del giorno, che saranno presto all'esame della commissione Ambiente del Comune. “Ho proposto fra gli altri progetti riguardanti gli incentivi per chi si reca in bici al lavoro o allo studio - prosegue la consigliera - agevolazioni per il trasporto pubblico e per il car sharing mentre per il bike sharing, ho richiesto bici con pedalata assistita, cargo bike e ladotazione di seggiolini per bambini. In ultimoho posto la questione delle centraline, evidenziando i dubbi sula rappresentatività di quella collocata nei giardini di Boboli e la necessità di monitorare l’Oltrarno e la zona di Peretola”, conclude la consigliera Amato. (s.spa.)