Silvia Noferi (Capogruppo M5S): "Le ruspe ‘annegate' di domenica sono la prova tangibile che la reazione alle emergenze non funziona"

“Non si sono ancora spenti i riflettori per le celebrazioni del 50° Anniversario dell’alluvione che è arrivata un’ondata di piena che improvvisamente ha aumentato di diversi metri il livello del fiume ed ha travolto i container e le ruspe abbandonate sul greto dell’Arno.
La notizia della piena dalla diga di Levane, come confermato in aula dall’assessore Bettini, è arrivata alla Protezione Civile alle 8,20 della mattina del 6 novembre 2016. Ciononostante – aggiunge la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – le autorità non sono riuscite a far spostare le ruspe che sono state recuperate grazie all’opera magistrale dei Vigili del Fuoco.
Questo è inammissibile, per fortuna non è stata un’emergenza grave, altrimenti chissà che sarebbe potuto accadere, ma conferma una volta di più che non si è imparato nulla dal 1966.
Non solo, ma l’avviso per i cittadini che è stato pubblicato sulla rete civica è alquanto incomprensibile per chi non è un tecnico, si parla di: “allerta nel reticolo principale”, senza specificare cosa vuol dire e cosa debbano fare esattamente le persone.
La chiusura del ponte Amerigo Vespucci in misura precauzionale perché ha una pila scalzata dalle fondamenta è stato il minimo, visto che i lavori sono in previsione per la primavera del 2017 ma sarebbe stato auspicabile anche avvisare i proprietari delle auto parcheggiate sul ponte così come non è accaduto per esempio per le macchine di Lungarno Torrigiani.
Nei giorni scorsi – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – avevamo già depositato un’interrogazione per sapere cosa è stato previsto per realizzare le opere infrastrutturali che possano mettere in sicurezza la città, riguardo soprattutto al progetto di rialzo della diga di Levane e La Penna, vedremo cosa risponderà l’amministrazione”. (s.spa.)