Noferi (M5S): "Renzi come Babbo Natale solo che nel sacco ci sono i soliti balocchi"

Questo l'intervento della capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi

 

"Dopo i festeggiamenti per l’anniversario dei 50 anni dall’alluvione del 1966 in cui abbiamo ascoltato tanti buoni propositi per mettere finalmente in sicurezza la città e tante frasi di circostanza per diluire la sensazione che nessuno se ne stia ancora realmente occupando, stamani siamo andati ad ascoltare l’annuncio del Patto per Firenze da parte del Sindaco Nardella e del Presidente del Consiglio Renzi, con la ferma volontà di volerci ricredere, ma nemmeno questa volta è stato possibile.

Ancora una volta dal sacco dei doni del Governo non è uscito nulla di nuovo, sono state riconfermate le grandi opere infrastrutturali che interessano solo loro: il nuovo aeroporto e l’inceneritore in primis.

A seguire il completamento della video-sorveglianza del territorio, esteso anche all’area metropolitana, come se bastasse questo per risolvere il problema della sicurezza dei cittadini; se non ci sono gli agenti e gli organici non vengono incrementati, si risolverà poco e niente.

Ottime notizie per la metropolitana di superficie che collegherà Bagno a Ripoli al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, speriamo solo che almeno in questo caso adottino tecnologie e treni di moderna concezione, come ad esempio quelli che prendono l’alimentazione elettrica dal basso e non necessitano di orrende e anacronistiche reti di cavi aerei come quelle che stanno installando in città per le linee 2 e 3.

I “rottamatori” per ora sono riusciti soltanto a portare avanti progetti già vecchi ma speriamo si lascino condizionare dai nuovi slogan tipo: “il futuro è adesso”.

La vera perla del discorso tanto atteso del Presidente del Consiglio è stato lo spostamento del Museo del Calcio dall’attuale sede di Coverciano in un locale del centro storico perché “attualmente è poco frequentato dai turisti”.

Anche in questo caso il progetto fa acqua da tutte le parti, Renzi come sempre, cerca di strizzare l’occhio all’elettorato dei tifosi con il museo del calcio visto che il nuovo stadio costa decisamente troppo.Renzi sottovaluta gli interessi del turismo culturale che arriva a Firenze per vedere le opere del Brunelleschi o di Donatello e difficilmente si accontenterà delle quattro magliette e due palloni della Nazionale che si trovano ora al Museo più inutile del mondo, diciamolo chiaramente.

Sarebbe stato bello ascoltare stamani l’impegno su qualcosa di cui la città ha veramente bisogno e magari avere notizie su come pensano di riconvertire la voragine della Foster ma, come abbiamo detto ieri in Consiglio Comunale, spente le luci della ricorrenza, ai politici al governo, centrale e territoriale, importa ben poco dei Piani di Rischio per mettere in sicurezza la città dal rischio di inondazione.

Ormai le casse di espansione di Figline sono già state inaugurate tre volte anche se non terminate per problemi burocratici, chi può credere ancora nell’ennesimo annuncio?

“Le parole stanno a zero” secondo Matteo Renzi, secondo noi, come al solito, ne ha dette anche troppe di parole, questa volta aspettavamo i fatti.

La ricostruzione in tempi record di Lungarno Torrigiani ci aveva dimostrato che quando vogliono le cose le sanno fare presto e bene, per questo un pochino di speranza in fondo, in fondo, stamani l’avevamo.

In realtà forse la conferenza stampa di stamani è servita solo da cornice ai festeggiamenti per la Leopolda e permettereagli astanti di decidere quale vestito indossare e quale ristorante scegliere per stasera.

Speriamo che gli scontri fra polizia e manifestanti di cui sta arrivando notizia non gli guastino troppo la festa". (fdr)