M5S: "Firenze, il PD fa saltare l'accordo sulla propaganda referendaria"
Questo l'intervento delle consigliere M5S al Comune di Firenze Silvia Noferi ed Arianna Xekalos insieme ai delegati nazionali del movimento per il Referendum
"Venerdi 4 novembre la riunione in Comune su come regolamentare la Campagna Elettorale per il Referendum Costituzionale si è conclusa con un nulla di fatto.
Tutti i delegati di partiti e comitati, eccetto quello del PD che si era assentato, avevano concordato all'unanimità modifiche alla bozza raggiungendo un accordo che prevedeva di cancellare la deroga della Giunta Comunale a concedere nell’ultima settimana della campagna elettorale piazza Signoria/Uffizi e Piazza Duomo/San Giovanni. (confermate?)
La Giunta Comunale in precedenti tornate elettorali aveva assegnato Piazza Signoria al Partito Democratico negandola agli altri partiti.
Considerando che non è possibile organizzare un evento in una sola settimana, era ovvio che anche questa volta la Giunta avrebbe assegnato al suo partito piazza della Signoria per chiudere la campagna elettorale.
Ci troveremo ad affrontare una campagna elettorale dai toni molto alti non solo per la posta il gioco ma anche per i metodi antidemocratici di chi la sta guidando, come confermano comportamenti come questi e le regole inventate sul momento e per l’occasione che vietano le manifestazioni per il NO in concomitanza con la kermesse renziana alla Leopolda per il SI.
L’inizio della campagna elettorale dovrebbe garantire a tutti di esprimere il proprio pensiero e manifestarlo pubblicamente, invece proprio a Firenze, città in cui il Presidente del Consiglio è stato Sindaco, questo diritto viene negato, alla faccia della democrazia e dei valori per cui Firenze ha ricevuto la medaglia d’oro.
Evidentemente anche la Democrazia e la Coerenza sono due valori “anacronistici” per il partito di maggioranza, meglio cancellarli". (fdr)
Gruppo Consiliare M5S e delegati nazionali per il Referendum