Tav, consigliera Amato e deputati Artini e Segoni (Alternativa Libera): "Le istituzioni ascoltino il comitato No Tav, gli ambientalisti e i docenti universitari e non solo i tecnici interni"

"Si blocchi la Foster, paradossale che le ditte aumentino i ritmi dei lavori"

“E’ necessario aprire il confronto il comitato No Tav, gli ambientalisti e i docenti universitari ed esaminare finalmente la proposta di un tracciato di superficie”. Questa la richiesta della consigliera Miriam Amato e dei deputati Samuele Segoni, Massimo Artini di Alternativa Libera. Amato sottolinea: “Non è possibile che la commissione Trasporti del Consiglio Comunale preveda solo l’audizione dell’ingegnare Giacomo Parenti come tecnico sulla TAV per il prossimo 11 novembre: il Consiglio deve approfondire la proposta di attraversamento in superficie della TAV – continua la consigliera – quindi insisto con la richiesta, già fatta insieme ad alti colleghi di opposizione, della convocazione e dell’audizione in Commissione Trasporti del Comitato No Tunnel Tav e del gruppo di tecnici e docenti della Facoltà di Architettura che hanno studiato la proposta di superficie”. I deputati di Alternativa Libera annunciano un’interrogazione parlamentare e ribadiscono la loro contrarierà al progetto fiorentino: “Comune, Regione e Rfi si impegnino per uno stop immediato del progetto, bloccando i lavori alla stazione Foster, se vogliono evitare costi inutili: è paradossale che le ditte aumentino i ritmi dei lavori nell’area, lavorando anche nei festivi, quando il progetto della stazione viene abbandonato”. Concludono Artini e Segoni. (s.spa.)